Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Cartoline da Amsterdam, artista - Dimartino.
Data di rilascio: 20.05.2012
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Cartoline da Amsterdam |
E ballo con una sedia perché |
Non ho altro con cui ballare |
Il mio capotto è umido |
Sono figlio di un temporale |
Ho i capelli aridi come le mie molecole |
Ho trovato un cuore per dividere l’affitto |
Una prigione di parentesi rotonde da riempire |
E poesie d’amore dentro al freezer da scongelare |
Piovono le nuvole di cotone idrofilo |
Volano pigiami dai palazzi, a bordo di divani |
Cartoline da Amsterdam |
Foglie in mezzo a un libro di Proust |
Non ero io, al luna park, che cercavi tu |
Oppure ero una delusione |
Come quella volta che ti ho vista appesa |
All’attaccapanni |
Ballo con una sedia io |
Sì, ballo con l’abat-jour |
E ballo con una sedia perché |
Non ho altro con cui ballare |
L’eroe della mia commedia non ha più gatti da salvare |
Scivola una lacrima su una stufa elettrica |
Ho trovato un modo per dipingermi la faccia, un’altra volta, col carbone |
Così la notte mi può mangiare |
Volare sopra un aquilone sarebbe un modo per ricominciare |
Faccio un po' il ventriloquo dietro goffe bambole |
Ho provato ad essere felice, senza accorgermene |
Cartoline da Amsterdam: |
«Qui va tutto bene, forse resto anche dicembre» |
Foglie in mezzo a un libro di Proust |
Non ero io, al luna park, che cercavi tu |
Oppure ero una delusione, come quella volta |
Che ti ho vista in piedi davanti al letto |
E salto sul mio letto io |
E tu non ci sei più |