In attesa di un incontro difficile, gli occhi facevano male
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Raramente, ma viene, riduce i muscoli, tutto fa male,
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E presenta ancora i suoi amici che conosco
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Ne ricordo chiaramente uno, lo chiamano Odio
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Poi la seconda fidanzata Conscience ha portato cattive notizie
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La tua sorella Anima saltò nell'abisso con Amore,
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Venne la Pietà, poi la Rabbia, poi il Dolore, poi la Passione E tutto a parte!
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Notte, in brandelli di luce, in brandelli di sogni, in brandelli di "poter",
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Il cuore bussa al muro, lascia che i fiumi rifluiscano nelle vene e nella polvere
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Il fiume della vita e dell'orrore negli occhi, non c'è forza e un piccolo aiuto
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La figlia piange, urla la pioggia, urla la neve, un fascio di giornali, una fermata di razzi,
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Razzo, pensieri in fila, anime in fila all'inferno Stop!!!
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La fronte bagnata scuote tutto, veleno negli occhi, digrigna in bocca, taglia e brucia l'orecchio,
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La svolta del guado è sfocata, la zattera è salpata!
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Vicino ma lontano sospiro, andrò avanti non voglio bagnarmi i piedi,
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Ci sarà una lezione migliore. |
Per quello? |
Sì, perché Dio non ci ama.
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Un altro grido, morte - sì, vita - no! |
Fermare!
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Passare a singhiozzare brividi, strisciando di nuovo in ginocchio
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Il soffitto avvicina il pavimento al pavimento, questo è shock, questa è paura, questa è paura
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Solo sale sulle labbra, ferite stridenti, dopo risate, dopo strilli
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Nelle tempie, il polso non può chiudersi, non addormentarsi, c'è solo la feccia sulle icone
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Uno sguardo acuto, uno sguardo indietro, di nuovo la linea per l'inferno,
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Sono contento per la gola, lo sbattere delle ali mi strappa le mani, in polvere
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Atmosfera sul grilletto, puntualmente lasciamo il lucchetto su un clic,
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Sono orgoglioso di potercela fare, beh, la felicità è da qualche parte nelle gambe
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Nel cuore però la sabbia è lontana dal Golgota, non potrebbe entrare nel mondo dell'arte
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Accanto al demone il mio aspetto si insinua, a distanza di un passo
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Scacco matto nella vita, scacco matto nei pensieri! |
Fermare!
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Brividi, uno sguardo terribile nel nulla, in un angolo della casa
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Sbavando è schiuma alla bocca, la pioggia è tornata a piovere sull'ospite Silenzio,
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Solo lei è necessaria, il grido è no, l'ospite è sì, c'è dolore agli zigomi
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Nel pensiero zero, chiudi gli occhi bianco vuoto di neve
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La campana si rompe, il filo si strappa facilmente, anche la corrente tace!
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Condotta incomprensibile separazione dal pavimento e caduta,
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Spaccarsi negli occhi e spegnere ciò che guida la paura
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Il tocco della guancia e il tappeto chiudono gli occhi
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E un sonno profondo nasconde un'immagine sfocata con una nuvola. |