Traduzione del testo della canzone Maidens of Venus - Fireball Ministry
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi leggere il testo della canzone Maidens of Venus , di - Fireball Ministry. Canzone dall'album The Second Great Awakening, nel genere Стоунер-рок Data di rilascio: 02.11.2003 Etichetta discografica: Nuclear Blast Lingua della canzone: Inglese
Maidens of Venus
(originale)
Overblown state of mind
Changes made for a lie seen as true
Judged fairly for a crime
Given up on a life spent with you
Fourtunes speant from behind
Broken image of a mind
Rusted, begging, towed the line
Only witness to a life speant with you
Now i’m giving up on lies worth believing
And i’m giving up my mind, yeah
Stolen years from a life not worth living
And i’m running out of time
Been called unforgiving
Secrets passed on a line broken through
And belived all the sinning
Given up on a life spent with you
Now i’m giving up on lies worth believing
And i’m giving up my mind, yeah
Stolen years from a life not worth living
And i’m running out of time
Now i’m giving up on lies worth believing
And i’m giving up my mind, yeah
Stolen years from a life not worth living
Well it happens all the time
(traduzione)
Stato mentale esagerato
Modifiche apportate per una bugia considerata vera
Giudicato equamente per un reato
Rinunciare a una vita trascorsa con te
Fourtunes pronunciato da dietro
Immagine spezzata di una mente
Arrugginito, implorante, trainato la linea
Solo testimone di una vita vissuta con te
Ora sto rinunciando alle bugie in cui vale la pena credere
E sto rinunciando alla mente, sì
Anni rubati a una vita non degna di essere vissuta
E sto finendo il tempo
Stato chiamato spietato
Segreti trasmessi su una linea sfondata
E credette a tutti i peccati
Rinunciare a una vita trascorsa con te
Ora sto rinunciando alle bugie in cui vale la pena credere
E sto rinunciando alla mente, sì
Anni rubati a una vita non degna di essere vissuta
E sto finendo il tempo
Ora sto rinunciando alle bugie in cui vale la pena credere
E sto rinunciando alla mente, sì
Anni rubati a una vita non degna di essere vissuta