Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Il delirio, artista - Giorgio Gaber. Canzone dell'album Libertà obbligatoria, nel genere Поп
Data di rilascio: 09.05.2011
Etichetta discografica: Carosello
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Il delirio |
Se si vivesse a lungo |
Non si saprebbe più dove andare |
Per rifarsi una felicità |
Dovunque abbiamo abbandonato |
Degli aborti di felicità |
A marcire negli angoli delle strade |
L’India è un museo di tentativi di felicità, e l’Africa, il Pakistan… |
Il mondo è un museo di sforzi |
Che restano a metà |
Di sforzi per rendere vani |
I nostri slanci, le nostre gioie, i nostri amori |
Cantare, cantare le Beatici, le Laure. |
Mettere incinta le cameriere… |
E accorgersi di avere sempre adorato… a buon mercato |
Bisogna essere più precisi |
Nell’amore, nei gusti |
Nelle passioni, nella scelta dei posti |
Sono dappertutto i nostri aborti |
Sparpagliati da tutte le parti |
E tentiamo ancora |
Perché è giusto tentare |
E produciamo slanci |
Che poi buttiamo in mare |
Che si spezzano subito e li buttiamo via |
E diventano aborti, aborti di allegria |
E se la nostra allegria fosse un dolore |
Un dolore straziante, solitario |
In ogni strada ci sarebbe un urlo |
Il delirio… il delirio… |
Se si vivesse a lungo |
Non si saprebbe più come fare |
Per rifarsi una rabbia giusta |
Sì perché anche di rabbia |
Anche di odio |
Noi lasciamo troppi aborti in giro |
L’Italia è un museo di tentativi di sovversione, di fermenti nuovi, |
di cose che nascono… che crescono… |
Il mondo è un museo di sforzi |
Di strane acrobazie |
Per rendere più efficace |
Il nostro impegno, la nostra rabbia, le nostre follie |
Non si può dire che manchiamo di volontà. |
Tentativi da tutte le parti: |
una rassegna, una rassegna di pezzi. |
Una fiera campionaria di cose abbozzate e |
messe in mostra: un pezzo d’amore, una rabbia finita male, un po' di politica, |
un inizio di cultura. |
Se tu avessi bisogno di tentativi, ce n'è per tutte le |
occasioni della vita. |
Basta saper scegliere |
Bisogna essere più precisi |
Anche nell’odio, nell’eresia |
Nell’indirizzare la rabbia, la follia |
La nostra impotenza, la nostra incertezza |
Ci limita ad odiare senza nessuna esattezza |
Ci vuole un odio, un odio che rimane |
Non basta sapere che abbiamo cominciato bene |
Le nostre ribellioni non durano molto |
Sono aborti di rabbia, di rabbia senza volto |
Non è soltanto una rabbia, è già pazzia |
Uno sfogo straziante, solitario |
E in ogni strada c'è davvero un urlo |
Il delirio… il delirio… |
È un uomo rabbioso che odia da solo |
Ma ormai non fa niente di male |
Abbaia alla luna, non morde nessuno |
Persino il delirio diventa una cosa normale |
Ho bisogno di un delirio |
Che sia ancora più forte |
Ma abbia un senso di vita |
E non di morte |