Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone La nave, artista - Giorgio Gaber. Canzone dell'album Il teatro canzone, nel genere Поп
Data di rilascio: 09.05.2011
Etichetta discografica: Carosello
Linguaggio delle canzoni: Italiano
La nave |
Una nave, una nave grande, enorme, che va. |
Non si sa dove va, non si sa da dove |
è partita. |
E sopra: molti. |
Praticamente tutti |
La nave è la vita |
La nave è come una nave |
Ed essendo una nave è abbastanza normale che vada in mare |
Il mare, com'è naturale |
Immobile e piatto è quasi perfetto sta lì sempre uguale |
La nave ha anche un motore |
Ed avendo un motore non sa dove va ma continua a andare |
Avanti, avanti, avanti, si può spingere di più |
Insieme nella vita a testa in su |
La nave e sopra la nave |
A parte le masse, son tutti presenti gli amici e i parenti |
Manca solo il nonno, povero nonno |
Vabbè |
Per tutti c'è un buon trattamento |
Ognuno ha il suo posto nel proprio recinto |
Mi sembra anche giusto |
Prima classe, seconda classe, terza classe e poi i disoccupati, gli |
extracomunitari, gli Abanesi, gli Slavi- eh sì, anche gli Slavi |
La nave è una nave di classe |
Il legno del ponte è dipinto di bianco è molto elegante |
Ciao, buongiorno, salve, arrivederci, come va, buona giornata, ciao, ciao |
Avanti, avanti, avanti, si può spingere di più |
Insieme nella vita a testa in su |
Sul mare la nave biancheggia |
Ha un fascino strano così suggestiva anche quando beccheggia |
È un fascino che di dentro- mi sento poco bene eh, vabbè |
Ma basta distrarsi la mente |
Usare il cervello, pensare un istante a qualcosa di bello |
Sì, devo pensare a qualcosa di bello che mi distragga, che mi passa il mal di |
stomaco. |
Vediamo un po', a cosa posso pensare? |
Alla mia ragazza, certo, alla mia ragazza |
Ecco mi vedo: la mia mano scivola sui capelli, bello, va giù sulle spalle, |
bello, va giù sui seni, bello, va giù, ancora più giù, ancora più giù- |
Mi torna tutto su eh, oddio |
Il mare, com'è strano il mare |
Non è che non senta la sua poesia ma mi fa vomitare |
Devo pensare a qualcosa di più convincente, a una tragedia, a un dolore |
Al nonno. |
Al povero nonno, ha sempre funzionato, vediamo un po' |
Mio nonno morì tragicamente nel '36, come Gozzano. |
Gli ero così affezionato, |
era massone, alto, bel portamento, coi baffi, col fiocco. |
Aveva sposato la zia |
di una biscugina, l’Elvira, sì, te la ricordi? |
Che vita povero nonno |
Ogni tanto spariva |
Bevitore eh, gran bevitore |
A un certo punto il fegato a pezzi, spappolato, putrefatto |
Sto male. |
Mi torna il vomito, devo resistere, non voglio essere il primo, no no! |
Avanti, avanti, avanti, si può spingere di più |
Insieme nella vita a testa in su |
La nave è un po' troppo vitale |
La gente si sbianca ma fa resistenza non vuole star male (Pensate al nonno!) |
Sul ponte che è fatto a tre piani |
In terza e in seconda e anche in prima si sentono rantoli strani |
(No da quelli di prima non me l’aspettavo eh) |
Il mare è sempre più grosso |
Dai piani di sopra su quelli di sotto si vomita addosso |
Una battaglia, una battaglia che cresce: quelli di prima vomitano su quelli di |
seconda, quelli di seconda su quelli di terza |
Lo scontro è sfrenato, violento, la gente rimanda, reagisce, boccheggia, |
un prete esorta a volersi bene, poi si inginocchia e vomita anche l’anima |
Un carabiniere mi tiene, allora io mi puntello, cerco di vomitare verso l’alto |
ma non ci arrivo. |
Quelli di sopra hanno la meglio, si sporgono più che possono |
per vomitare, una vera cascata, una violenza, uno scroscio di conati, |
un rovescio di filamenti, la nave è tutta piena, tutta piena di vomito, |
tutto un vomito, vai, dai! |
Avanti, avanti, avanti, si può spingere di più |
Insieme nella vita a testa in su |
Insieme nella vita a testa in su |
Insieme nella vita a testa in su |