Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Post Punk, artista - I Cani. Canzone dell'album Il Sorprendente Album D'Esordio De I Cani, nel genere Поп
Data di rilascio: 31.12.2010
Etichetta discografica: 42
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Post Punk |
Il mio annuncio diceva: bassista cerca gruppo post punk |
Ma a rispondermi non fu un gruppo post punk |
Si presentò puntuale alla fermata della metro A |
Mi portò un disco dei GoGoGo Airheart |
Era timido e cupo, aveva il doppio della mia età |
E un lavoro di merda, ma scriveva su **** ** |
Voleva mettere su un’etichetta, poteva darmi contatti |
Dopo neanche sei giorni, le prime lettere e i messaggi |
«Vedi Niccolò, la gente non è il mestiere che fa |
O i vestiti che porta, le scarpe che mette, la roba che ha |
E per questo non mi riconosco in questa società |
Per me contano i dischi, i bagni nel mare, l’umanità» |
Si definiva anarcoide |
Si vestiva come un impiegato |
Frequentava soltanto ragazzini, liceali |
Ogni tanto provava a parlare di sesso |
Capivo dove voleva arrivare e cambiavo argomento |
Quando vide casa mia fu così imbarazzato |
Da dirmi che la sua famiglia aveva un casale a Orvieto |
Che era benestante, più che benestante |
Se avesse voluto avrebbe potuto smettere di lavorare in qualsiasi istante |
«Vedi Niccolò, la gente non è il mestiere che fa |
O i vestiti che porta, le scarpe che mette, la roba che ha |
Ad esempio mio padre insegnava all’università |
Quando è morto non sai i telegrammi, la quantità |
Vedi Niccolò, la gente non è il mestiere che fa |
O i vestiti che porta, le scarpe che mette, la roba che ha |
Ad esempio mio padre insegnava all’università |
Quando è morto non sai i telegrammi, la quantità» |