Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Armenian Persecution, artista - Integrity.
Data di rilascio: 22.03.1995
Limiti di età: 18+
Linguaggio delle canzoni: inglese
Armenian Persecution(originale) |
All i can think about is revenge |
The slaughhter inside my head never ends |
And to all who deny this sin |
Baba eed janed cach-men |
Ethnic genocide |
On million died |
Cries went unheard in 1915 |
No one remembers, no one believes |
Some turks deny, but they f**king lie |
America knew, but as usual |
They just stood by and listened to the cries |
«why interfere? |
There’s no money here |
Who are the armenians… f**king cares if they’re alive |
Who cares if they sucking suvive.» |
Forced in the desert and into sandy graves |
Children were murdered while their mothers were raped |
Babies were thrown in the air and impaled on swords |
Nothing but death from the turckish hordes |
Dispersal took place some armenians escaped |
Most met a cruel end |
Now we are few but we’ll always be true |
To the armenians that we will defend |
First they were bound, then split with an axe |
They juggled their heads and the turks laughed |
Set on fire like human torch |
Many were nailed alive to the floor |
(traduzione) |
Tutto ciò a cui riesco a pensare è la vendetta |
Il massacro nella mia testa non finisce mai |
E a tutti coloro che negano questo peccato |
Baba eed janed cach-men |
Genocidio etnico |
Su milioni di morti |
Le grida rimasero inascoltate nel 1915 |
Nessuno ricorda, nessuno crede |
Alcuni turchi negano, ma mentono fottutamente |
L'America lo sapeva, ma come al solito |
Rimasero semplicemente in attesa e ascoltarono le grida |
«perché interferire? |
Non ci sono soldi qui |
Chi sono gli armeni... al cazzo importa se sono vivi |
Chi se ne frega se succhiano sopravvive.» |
Costretto nel deserto e in tombe sabbiose |
I bambini sono stati assassinati mentre le loro madri sono state violentate |
I bambini sono stati lanciati in aria e impalati con le spade |
Nient'altro che la morte delle orde turche |
La dispersione ha avuto luogo alcuni armeni sono fuggiti |
La maggior parte ha incontrato una fine crudele |
Ora siamo pochi ma saremo sempre veri |
Agli armeni che difenderemo |
Prima sono stati legati, poi divisi con un'ascia |
Si destreggiavano con la testa e i turchi ridevano |
Dato fuoco come una torcia umana |
Molti furono inchiodati vivi al pavimento |