Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Io, te e Carlo Marx, artista - Lo Stato Sociale. Canzone dell'album Primati, nel genere Поп
Data di rilascio: 08.02.2018
Etichetta discografica: Garrincha Dischi
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Io, te e Carlo Marx |
È troppo il tempo che passa per portare il pane a casa |
Che poi arrivo dopo tre giorni ed è secco ormai |
E va bene per i pomodori gratin |
E io ci ho provato a fare il necessitario |
E tu a unire l’utile col dilettevole |
A prendere fischi per comprare fiaschi di vino che comunque non apprezzi |
Il pane arriva tardi, il vino non ti piace |
C'è un problema di sguardi o un contratto sbagliato con un vizio di forma |
Tu ti sbatti e non hai niente |
Io mi diverto e faccio tardi |
In mezzo c'è la terra |
Il lavoro nei campi |
Il sudore pagato per la frutta che mangi |
Io canto e tu mi salvi la vita |
Lui raccoglie le mele e tu gli salvi la vita |
Lei scende in strada a battere e tu le salvi la vita |
Lui muore schiacciato dalle lamiere e non puoi farci niente |
Forse è per questo che continuo a cantare o a fare il deficiente |
E non ci siamo accorti che il campo del confronto |
Perde metri nei confronti dello stanzino del comando |
E non sarò mai un piccolo padre per le tue voglie di conferma |
Preferirei fare l’opposto |
Ed essere debole con te |
Preferirei stare per ore a vederti piangere di felicità |
Perché hai capito il sistema che hai imposto |
Perché hai compreso che non c'è posto per lamentarsi delle avversità |
E solo l’aria ci salverà |
Una casa in campagna |
Una tazza di tè |
Un letto grande |
E tutte le mele che vuoi |
Io canto e tu mi salvi la vita |
Lui raccoglie le mele e tu gli salvi la vita |
Lei scende in strada a battere e tu le salvi la vita |
Lui muore schiacciato dalle lamiere e non puoi farci niente |
Forse è per questo che continuo a cantare o a fare il deficiente |