Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Untitled, artista - Marracash.
Data di rilascio: 21.10.2013
Limiti di età: 18+
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Untitled |
Scrivo una canzone senza titolo |
Scrivo una canzone senza pensare a dove andrà |
E chi l’ascolterà, libero, per raggiungere l’essenza |
Grazie Marz, il tappeto è magnifico |
Metto a nudo le paure che ho |
Non temo di essere ridicolo |
Lasciare che il mio personaggio uccida Fabio |
O peggio che lo renda schiavo un’altra volta no |
È strano, fra', l’amore ci imbarazza |
Come quando stai con gli amici e ti chiama la ragazza |
Come fa tua mamma quando hai gente a casa |
E lei fa l’affettuosa, io la cacciavo dalla mia stanza |
Passato dalla paura di non farcela a quella di farcela |
A dire chi è il meglio in Italia, a voce alta |
Come quando ti piace troppo una ragazza |
E a vederla c’hai l’ansia ed aspetti a baciarla |
Non mi interessa ciò che la gente pensa di me, la massa |
Perché la massa, fra', non pensa e basta |
A casa ho un plasma, vedo me stesso in un programma |
Tra noi che cambia? |
Io ho arredato meglio la mia gabbia! |
Orientali si occidentalizzano, sorpassi |
Il mondo cambia, occidentali provano a orientarsi |
L’Italia perde il PIL e non il vizio |
Si chiudono più affari nei salotti che in ufficio |
Non vi siete accorti? |
Tutto il mondo ride per non piangere |
Fanno i conti in tutto il mondo muori per un margine |
Maneggia con cura la mia anima che è fragile |
Apri gli occhi perché chiuderli è molto più facile (lo fanno tutti) |
Per quelli dei locali i ragazzi sono paganti |
Di certo siete artisti a postare e a fotografarvi |
Ho scelto di levarmi, di elevarmi, di non allearmi |
Di alleviarvi il viaggio e dopo anni dirvi: alle armi! |
Scrivo una canzone senza titolo |
Ieri sono uscito ed ho incontrato Dio in un vicolo |
Oggi scendere dal letto è andare sul patibolo |
Alternare l’euforia e la perdita di stimolo |
E metto in mostra la forza che ho |
Non sono un uomo, sono un simbolo |
Non lascerò che Fabio, un uomo tormentato |
Comprometta il risultato un’altra volta, no |
La tua paura prova solo che il coraggio esiste |
Troppo impegnato a viverlo per scriverlo su Twitter |
Mi chiedo ora quanto ancora in là mi posso sporgere |
Guardo le stelle come se potessero rispondere |
Durante un temporale ho visto la spina dorsale del cielo |
Stavo conciato male però c’ero! |
La verità mi è entrata in casa quasi di soppiatto |
Le ho detto di restare ferma e le ho fatto un ritratto |
Mi hai portato in posti dove non ero mai stato prima |
Leggi il mio volto come una cartina |
Dividiamoci il mio cuore tipo ultima siga |
Ho aspettato a scrivere di te fino quasi l’ultima rima |
È strano, fra', l’amore ci imbarazza |
Chi lo mette in piazza, di solito, pensa a quanto mette in tasca |
Se queste frasi non sono abbastanza e manca il titolo |
È perché per descriverlo la parola non basta! |
Ammalarsi di una donna |
Tra le spire, fra', Anaconda |
Come so che sei davvero tu |
E non una bella menzogna? |
Noi due corpi e solo un’ombra |
Il mio respiro che si accorcia |
Ora so che sei davvero tu |
E qualcosa resterà |
E metto a nudo le paure che ho |
Non sono un uomo sono un simbolo |
Lasciare che il mio personaggio uccida Fabio |
O peggio che lo renda schiavo un’altra volta, no |