Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Camminando Piano, artista - Max Gazzè. Canzone dell'album Tra L'Aratro E La Radio, nel genere Эстрада
Data di rilascio: 06.03.2008
Etichetta discografica: On The Road
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Camminando Piano |
lo scatto teso |
il gesto confuso |
assente un fremito in concluso esitante |
e scie di traiettorie |
indomite e casuali |
migrazioni in massa e rotte individuali |
spiega le tue braccia come fossero argomenti |
e abbraccia il tempo dell’inizio e del finale |
strabuzzi le tue iridi incomprese |
tra un senso di sgomento e il guizzo dell’esilarare |
una rantolo che graffia |
beccheggia a mezza gola |
trafitto dal gorgheggio dello sbuffo circolare |
in questo cielo di preghiera |
si solleva il madrigale |
di campane nella sera |
senza spiccioli di venti e di piogge |
non si possono cambiare le bufere e i nubifragi |
sorprende la certezza |
del risveglio e del respiro |
cresce l’estasi e svolazza nel pensiero |
e richiudi le tue braccia sul segreto |
più inviolabile dei giorni |
per nascondere i tuoi rapidi e delebili sogni |
camminando piano… |
le gaie risatine e le corsette |
tintinnano scroscianti inquieti ruscelletti |
ci raggiunge improvviso |
l’odore umido del bosco |
verrà un battesimo un perdono passeggero |
che lava il sintomo fecondo del presagio |
tracciato appena sulla mano |
camminando piano… |
Stupisce la quiete gli afflati |
E mi ritiro al riparo di sicuro |
Nella tenerezza secolare |
Del tuo smarginato sorriso. |