Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Su Un Ciliegio Esterno, artista - Max Gazzè.
Data di rilascio: 12.03.2000
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Su Un Ciliegio Esterno |
Il ventisette di agosto Gianni Sergente ha preso un altro stipendio |
Una cifra alla volta come nel poker sono in tutto un milionequattrocentotrenta |
S’aggiusta il sorriso sguscia via dall’ufficio e corre a più non posso verso il |
primo bar |
Buonasera signora volevo duemila liquirizie da portare su un ciliegio esterno |
Povero Gianni Sergente vestito elegante |
A pensare su un ciliegio esterno |
A pensare su un ciliegio esterno |
Maledetta pigrizia maledetta pazzia per cercare differenze tra giorni uguali |
Ridotto a succhiare quel nero che nero rimane su un ciliegio esterno |
Il venti settembre gli ho portato un regalo e senza dire niente me l’ha tolto |
di mano |
Sono le poesie di Mallarmé esclama contento su un ciliegio esterno |
Povero Gianni Sergente vestito elegante |
A pensare su un ciliegio esterno |
A pensare su un ciliegio esterno |
Guardati bene |
Tu sei sbagliato e fuori moda |
Capelli lunghi |
Hai sempre addosso quel vestito |
Guardati bene |
Ma come fai a non sentirti un idiota |
Che ti rimane |
Se non l’immagine che dai |
Ma lui aveva dentro qualcosa che non mi potevo spiegare |
Come un sollievo una pace interiore |
Il suo paradiso è su un ciliegio esterno |
Dopo quel giorno l’ho visto che sembrava un frutto più grande con gli occhiali |
scesi |
Rapito dal gusto di liquirizia e dalla sua lettura su un ciliegio esterno |
Il ventisette settembre Gianni Sergente ha preso un altro stipendio |
Una cifra alla volta come nel poker sono in tutto un milionequattrocentotrenta |
Povero Gianni Sergente vestito elegante |
A pensare su un ciliegio esterno |
A pensare su un ciliegio esterno |