Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Sue Filo, artista - Max Gazzè. Canzone dell'album Contro Un'Onda Del Mare, nel genere Поп
Data di rilascio: 31.12.1995
Etichetta discografica: EMI Music Italy
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Sue Filo |
Cannone spara fumo, un rimorso |
Che stordisce sul passato che castiga |
Nessuna pietà |
Sono stato io, carezza e cenere |
Un incendio delicato |
Spirale di amore — odio |
Come intruse, rifiutavo memorie |
E dolcissime domeniche cantate |
Sulle panchine |
Confusione, ed equilibrio fasullo |
«Prigioniero: prego, si alzi in piedi!» |
E lei rimane di vetro ed incespica |
Dicendo che è felice di partire |
Poi ritorno ad impegnarsi |
Su quella piega del vestito |
Non si accorge che cammino |
In bilico sul filo |
Indago il tempo di noi, le stagioni |
Quando due colori estremi |
Lottavano dentro di me |
Una prova: lo rifarei di nuovo |
Ho sbagliato il giocattolo è stanco |
O è meglio di no |
Non conviene dubitare all’indietro |
Sgomitare bolle d’aria |
E uscirne con l’acqua alla gola |
Ora glielo dirò, ora glielo dirò! |
Ma poi manca il coraggio, quasi casco dalle |
Nuvole dicendo che fa caldo |
Ed abbasso il finestrino |
E lei si massaggia il sopracciglio |
Con un etto di matita |
Come una diva |
Vulcano s'è spento ormai |
Sento lava gelida sui fianchi teneri |
Un terremoto all’interno commuove |
Mi rapina, vita dalla vita |
E lascia il segno: |
Ora guarda che fai; |
Stringiti un pugno alla mano |
Ti consuma questa mimica di carta vetrata |
Amala oppure vai via! |
Si fruga nella tasca |
Trova un paio di forcine per capelli |
E poi si tuffa dentro al mio retrovisore |
Anzi, lo piega verso la destra |
Ci controlla la vecchiaia |
E guarda una ruga |