Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Odius Gospels, artista - Mephorash. Canzone dell'album Chalice of Thagirion, nel genere
Data di rilascio: 26.10.2012
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: Grom
Linguaggio delle canzoni: inglese
The Odius Gospels(originale) |
Lo and behold — from self-aware to utterly nameless |
To crowned and announced from a maggot-eaten tongue — a monument |
Erected to death and despair on every plane of being |
In the walls inbetween she walks like the hungry dead |
Ophidian huntress of nightmares eternal |
Rotten flesh among seeds of death, dominion over all |
Devoured as man is made god among those eyeless |
Sedition oh holy are the ways taken when man and beast are united! |
A bleeding eye above and roots below alight |
The firmaments of life sundered with fires born of slain infancy |
In hoc signo vinces — a lustful god piercing heaven with horned brow! |
In hoc signo vinces — a brass ox anointed in sea of tears! |
Immaculate and glorious, rendered thrice blessed and elevated |
The oldest pillar is cleansed in bitter waters |
A hateful extension from venomous husks to immaculate naught |
A bridge to holiest void and paradise perceived through blackest will |
Within infected chthonic viscera, an unsung song once heard |
Two horns made in the image of both life and death |
The withered breath of azoth dried in a dessicated godhead |
All centered upon the portculis of faith, those thirsting made witness |
As I vomit upon the mithra, what remains are forever gone |
And the deathly waters submerges the self completly |
(traduzione) |
Lo and behold - da autoconsapevole a assolutamente senza nome |
Incoronato e annunciato da una lingua mangiata dai vermi: un monumento |
Eretto alla morte e alla disperazione su ogni piano dell'essere |
Tra le mura in mezzo cammina come un morto affamato |
Ophidian cacciatrice di incubi eterni |
Carne marcia tra semi di morte, dominio su tutto |
Divorato come l'uomo è fatto dio tra quelli senza occhi |
Sedizione oh sante sono le vie percorse quando l'uomo e la bestia sono uniti! |
Un occhio sanguinante sopra e le radici sotto accese |
I firmamenti della vita si divisero con i fuochi nati dall'infanzia uccisa |
In hoc signo vinces — un dio lussurioso che penetra il paradiso con la fronte cornuta! |
In hoc signo vinces - un bue d'ottone unto nel mare di lacrime! |
Immacolata e gloriosa, resa tre volte benedetta ed elevata |
Il pilastro più antico viene purificato in acque amare |
Un'estensione odiosa da mutanti velenosi a nulla immacolato |
Un ponte verso il vuoto più sacro e il paradiso percepito attraverso la volontà più nera |
All'interno delle viscere ctonie infette, una volta si sentiva una canzone non cantata |
Due corna fatte a immagine della vita e della morte |
L'alito appassito di azoth si seccava in una divinità essiccata |
Tutti incentrati sulla saracinesca della fede, gli assetati hanno reso testimonianza |
Mentre vomito sul mithra, ciò che resta è scomparso per sempre |
E le acque mortali sommergono completamente il sé |