Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Canaan, artista - Mister Lies. Canzone dell'album Mowgli, nel genere Электроника
Data di rilascio: 25.02.2013
Etichetta discografica: Lefse
Linguaggio delle canzoni: inglese
Canaan(originale) |
For that year, your guise was the little patch of woods |
That stood behind your house. |
A spared phalanx of spindly elms |
On the edge of what once was. |
The train made its way through it every hour, |
And that streak of tired green light barrels by, |
clacking through the fecund underbrush. |
You’d listen to it as you tried to fall asleep. |
It was that tamed country aesthetic |
in which you sough solace. |
It came in the morning on the sprinklings of dew |
and faded with each sentimental sunset, |
which were like marmalade. |
I’ve tried to understand it myself, |
but it is almost too much. |
It is a river of muffled feelings and anxiety, |
a deep drink of silences, |
a nostalgia for the things that used to bring you joy. |
Yet you crumble to its neuroses, |
with your paranoid sense of necessary reassurance. |
The expanses of serpentine bliss and snaking paths |
that grow cindery in the late summer |
looped themselves around you, |
binding you to this most typical of place names. |
I have watched you wither, |
and succumb to this strange place. |
With a sense of disillusionment, |
you sought your perfection. |
So you constructed your glass jar, |
all vacuumed up with your sanity. |
You perched it on the ridge top where you could watch |
the manic depression unfold, |
teeming under the emerald grass. |
(traduzione) |
Per quell'anno, il tuo aspetto era il piccolo pezzo di bosco |
Che stava dietro casa tua. |
Una falange risparmiata di olmi sottili |
Al limite di ciò che era una volta. |
Il treno lo attraversava ogni ora, |
E quella striscia di stanchi barili di luce verde di, |
schioccando attraverso il fertile sottobosco. |
Lo ascolti mentre cercavi di addormentarti. |
Era quell'estetica country addomesticata |
in cui hai chiesto conforto. |
È arrivato al mattino sotto gli spruzzi di rugiada |
e sbiadiva ad ogni tramonto sentimentale, |
che erano come marmellata. |
Ho cercato di capirlo da solo, |
ma è quasi troppo. |
È un fiume di sentimenti smorzati e ansia, |
una bevanda profonda di silenzi, |
una nostalgia per le cose che un tempo ti davano gioia. |
Eppure crolli alle sue nevrosi, |
con il tuo senso paranoico di necessaria rassicurazione. |
Le distese di beatitudine serpentina e sentieri serpeggianti |
che crescono in cenere alla fine dell'estate |
si sono attorcigliati intorno a te, |
legandoti a questo più tipico dei toponimi. |
Ti ho visto appassire, |
e soccombere a questo strano posto. |
Con un senso di disillusione, |
hai cercato la tua perfezione. |
Quindi hai costruito il tuo barattolo di vetro, |
tutto aspirato dalla tua sanità mentale. |
L'hai appollaiato sulla cima del crinale dove potevi guardare |
la depressione maniacale si sviluppa, |
brulicante sotto l'erba color smeraldo. |