Testi di No Le Digas/Yaquenoestás - Octavia

No Le Digas/Yaquenoestás - Octavia
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone No Le Digas/Yaquenoestás, artista - Octavia
Data di rilascio: 13.06.2016
Linguaggio delle canzoni: spagnolo

No Le Digas/Yaquenoestás

(originale)
No le digas
Texto: Jaime Saenz Música: Jesús Durán — Claure, arreglo: Oscar Peñafiel
Si te encuentras con la Ninfa
no le digas que llorado
dile que en los rios me viste
lavando oro para su cofre
dile que en los rios me viste
lavando oro para su cofre
Si te encuentras con la Trini
no le digas que sufrido
dile que en los campos me viste buscando
lirios para sus trensas
dile que en los campos me viste buscando
lirios para sus trensas
Si te pregunta la Flora
acordandose de mi
no le digas que me has visto
no le digas que la quiero
en un rinco del olvido
no le digas que la espero
en un rinco del olvido
no le digas que la espero
Yaquenoestas
Octavia
Camino en mi soñar
y sueño al caminar
que esos pasos me conduzcan hacia ti
alcanzo a vacilar
vacilo al alcanzar
aquel camino que te separó de mí
mas cuando yo bailo
vuelvo a respirar
dejo mi letargo
brillo un poco más
por un instante puedo olvidar
todo mi quebranto
mi eterna soledad
hoy grito por salir
y salgo a gritar
tu nombre a cada esquina que te vio pasar
cansado ya de andar
andado en el cansancio
le ordené a mis pies no dar un paso más.
(traduzione)
Non dirgli
Testo: Jaime Saenz Musica: Jesús Durán — Claure, arrangiamento: Oscar Peñafiel
Se incontri la Ninfa
non dirgli che ha pianto
digli che mi hai visto nei fiumi
panning oro per il suo petto
digli che mi hai visto nei fiumi
panning oro per il suo petto
Se incontri i Trini
non dirgli che ha sofferto
digli che nei campi mi hai visto cercare
gigli per le tue trecce
digli che nei campi mi hai visto cercare
gigli per le tue trecce
Se Flora te lo chiede
ricordandomi
non dirgli che mi hai visto
non dirle che la amo
in un angolo di oblio
non dirle che la sto aspettando
in un angolo di oblio
non dirle che la sto aspettando
visto che non lo sei
ottavia
Cammino nel mio sogno
e sogno quando cammino
Possano quei passi condurmi a te
Raggiungo per esitare
Esito a raggiungere
quel sentiero che ti separava da me
di più quando ballo
Respiro di nuovo
Lascio il mio letargo
brillare un po' di più
per un momento posso dimenticare
tutta la mia rottura
la mia eterna solitudine
Oggi urlo per uscire
ed esco a gridare
il tuo nome ad ogni angolo che ti ha visto passare
stanco di camminare
camminava nella fatica
Ho ordinato ai miei piedi di non fare un altro passo.
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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