Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi leggere il testo della canzone Signorinella , di - Peppino Gagliardi. Canzone dall'album Sempre Sempre: The Classic Collection, nel genere Латиноамериканская музыка Data di rilascio: 13.06.2005 Etichetta discografica: Azzura Lingua della canzone: Italiano
Signorinella
Signorinella pallida
Dolce dirimpettaia del quinto piano
Non c'è una notte ch’io non sogni Napoli
E son vent’anni che ne son lontano
Al mio paese nevica
Il campanile della chiesa è bianco
Tutta la legna è diventata cenere
Ho sempre freddo e sono triste e stanco
Amore mio, non ti ricordi che nel dirmi addio
Mi mettesti all’occhiello una pansé
Poi mi dicesti con la voce tremula:
«Non ti scordar di me»
Bei tempi di baldoria
Dolce felicità fatta di niente
Brindisi coi bicchieri colmi d’acqua
Al nostro amore povero e innocente
Negli occhi tuoi passavano
Una speranza, un sogno e una carezza
Avevi un nome che non si dimentica
Un nome lungo e breve: giovinezza
Il mio piccino in un mio vecchio libro di latino
Ha trovato, indovina, una pansé
Perché negli occhi mi tremò una lacrima?
Chissà, chissà perché!
Lenta e lontana, mentre ti sento, suona la campana