
Data di rilascio: 20.07.2014
Limiti di età: 18+
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Cancelleria |
Un sindacalista proclamò al telegiornale |
Che le gomme avrebbero intrapreso uno sciopero nazionale |
Inutile dirlo, alla notizia dell’assentarsi del boia |
Le matite brindarono con gioia |
Le biro, grandi cape, cercarono di mantenere allo stesso |
Status sociale di prima le matite che però adesso |
Intendevano abolire ogni classista distinzione |
E ai loro cortei nelle piazze inneggiavano alla rivoluzione |
Le biro trasalirono al solo pensiero che le matite |
Potessero intaccare il loro potere o peggio prendersi le loro vite |
E mobilitarono la stampa affinché le avversarie sociali |
Venissero dipinte come eversive, controproducenti e sleali |
Ma le matite volevano solo uguaglianza e libertà |
Stessi diritti, stesse scuole, stessi autobus e cinema |
Speravano che senza le gomme le loro richieste sarebbero state ascoltate |
Perché sulla carta ora le loro parole non potevano più essere cancellate |
E le stilografiche nei loro salotti di alta borghesia |
Così come gli scotch e le graffette nelle strade di periferia |
Imputavano alle matite la colpa di ogni problema |
E così per ignorare la crisi il popolo ricorse a un anatema |
Gli atti di violenza non tardarono a venire |
Quando manca da mangiare solo l’odio si può ingerire |
E una volta che le tavole furono imbastite |
In città iniziarono a scorrere fiumi di grafite |
E quando il gran consiglio delle biro deliberò lo sterminio totale |
Delle matite in quanto esse causavano disordine sociale |
I righelli, i pennarelli, le forbici e i temperini |
Dismisero le vesti di osservatori e assunsero quelle di aguzzini |
E poi le gomme annunciarono la fine della loro protesta |
E si trovarono davanti una patria quanto mai grigia e mesta |
Ed era troppo ormai, le gomme dovevano emigrare |
Perché a cosa serve una gomma se non c'è rimasto niente da cancellare? |
Nel libero stato di Cancelleria restarono solo le biro, che cantarono e |
festeggiarono per la vittoria |
Ma com'è piccola, ma com'è fragile, ma com'è viscida e al contempo labile |
questa borghese morale ablatoria |
Cantaron vittoria, rigonfie di boria, e dormiron tranquille nei loro morbidi |
letti |
Almeno finché, almeno finché, almeno finché non arrivarono i bianchetti |
Nome | Anno |
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