Andata e ritorno e fermati
|
finché le lenti degli occhi non si concentrano,
|
avanti e indietro e salta
|
i nervi sono un gomitolo di filo d'acciaio.
|
Cromo e stagno e rame
|
sotto la pelle lucente dei laminati massicci,
|
cromo e stagno e rame
|
e gabbie toraciche in filo di platino.
|
L'elettricità è la nostra fonte di energia.
|
Una grande macchina in lontananza pensa per noi.
|
Non conosciamo desideri, risate o lacrime,
|
il computer percepisce tutto per noi.
|
linea, cerchio,
|
il nostro mondo è equazioni e iperfunzioni di numeri,
|
linea retta, cerchio e ritorno,
|
fino a quando le lenti dell'occhio non mettono a fuoco.
|
Poche righe, pochi tratteggi
|
e conosciamo da tempo le mappe del futuro,
|
freddo e caldo è un grafico,
|
tempo nessuno, da nessuna parte, non ci incontreremo mai.
|
L'elettricità è la nostra fonte di energia.
|
Una grande macchina in lontananza pensa per noi.
|
Non conosciamo desideri, risate o lacrime,
|
il computer percepisce tutto per noi.
|
Andata e ritorno e fermati
|
finché le lenti degli occhi non si concentrano,
|
andata e ritorno e fermati
|
i nervi sono un gomitolo di filo d'acciaio.
|
Cromo e stagno e rame
|
sotto la pelle lucente dei laminati massicci,
|
cromo e stagno e rame
|
e gabbie toraciche in filo di platino.
|
L'elettricità è la nostra fonte di energia.
|
Una grande macchina in lontananza pensa per noi.
|
Non conosciamo desideri, risate o lacrime,
|
il computer percepisce tutto per noi. |