Testi di The Ninth Wave - Sadist

The Ninth Wave - Sadist
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Ninth Wave, artista - Sadist. Canzone dell'album Tribe, nel genere
Data di rilascio: 11.02.1996
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: Nadir
Linguaggio delle canzoni: inglese

The Ninth Wave

(originale)
A dream, she was beautiful
She was the most beautiful
She should be the one
She was true, she, wife of my kings
She who got in me, like this
And my madness is not smaller
Than her beauty
I didn’t run away after having her
No fear, she was mine
The dream was mine
'cos noone understood
The judge of blind servants
She was mine
Sea all around me
Can you understand me?
Speaking beyond the ninth wave
I’ll be back
And take what’s due to me
Beyond the ninth wave
I know the truth
Guilty!
The judge of blind servants
I’m mad and exiled
In unknown waters
A knife and a wooden coffin
A drift in a black water’s sea
She’s mine.
i’ll be back
For the end of everything
Thirst and darkness
Screams like an endless echo in my mind
Hunger and a burning sun
Inside my brain
I’ll be back
She’s the one
From beyond the border
Of a known world
I’m not to blame
She was staring
I was atonished more & more
But she was in me
I’ll be back
She’s the one.
she’s here
I’m sinking in her waters
I’m back to you
Beyond the ninth wave
My madness is not less than my pain
From here
Where you look at me smiling
I have no strenght to move nor to speak
I can still hear you whispering
While my last breath …
I lost it long ago
Frome here …
Beyond the ninth wave
All that’s left to me
Are your screams
In a frame of black waters
(traduzione)
Un sogno, era bellissima
Era la più bella
Dovrebbe essere lei
Era vera, lei, moglie dei miei re
Lei che è entrata in me, così
E la mia follia non è minore
Della sua bellezza
Non sono scappato dopo averla avuta
Nessuna paura, era mia
Il sogno era mio
perché nessuno ha capito
Il giudice dei servitori ciechi
Lei era mia
Mare tutto intorno a me
Riesci a capirmi?
Parlando oltre la nona ondata
Tornerò
E prendi ciò che mi è dovuto
Oltre la nona ondata
So la verità
Colpevole!
Il giudice dei servitori ciechi
Sono pazzo ed esiliato
In acque sconosciute
Un coltello e una bara di legno
Una deriva in un mare di acque nere
Lei è mia.
Tornerò
Per la fine di tutto
Sete e oscurità
Urla come un'eco senza fine nella mia mente
Fame e un sole cocente
Dentro il mio cervello
Tornerò
Lei è quella
Da oltre confine
Di un mondo conosciuto
Non ho colpa
Stava fissando
Mi sono espiato sempre di più
Ma lei era in me
Tornerò
Lei è quella.
lei è qui
Sto affondando nelle sue acque
Sono tornato da te
Oltre la nona ondata
La mia follia non è inferiore al mio dolore
Da qui
Dove mi guardi sorridendo
Non ho la forza di muovermi né di parlare
Riesco ancora a sentirti sussurrare
Mentre il mio ultimo respiro...
L'ho perso molto tempo fa
Da qui…
Oltre la nona ondata
Tutto ciò che resta a me
sono le tue urla
In una cornice di acque nere
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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Testi dell'artista: Sadist