
Data di rilascio: 13.10.2003
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Binario 3 |
Bisognerebbe adesso darsi delle regole |
ricordarsi di essere uomini fermarsi e ridere |
cos¬ tornare a dare credito agli stimoli |
allenarsi sulla pertica ad avere i brividi |
Bisognerebbe rilassare tutti i muscoli, saltare qualche virgola, |
buttarsi un poЂ™ di pi№ |
eppoi provare ad alleggerire il carico |
buttando a mare secoli di solitudine |
Bisognerebbe non dormire sugli spigoli e in barba anche alla fisica |
pensare a testa in gi№ |
rifiutar di esser competitivi al massimo per avere un certo credito, |
una personalit e non fidarsi |
degli esperti in ogni genere che sanno come muoversi rispetto alla realt |
che spesso poi fan schifo a vivere, non riescono ad ammetterlo e si piacciono |
moltissimo cos¬ |
Qualcosa come innamorarsi a Napoli sotto le nuvole volate via |
lasciarsi in faccia ad un tramonto storico spuntato a Rimini al binario tre |
€ un occasione per sentirsi uomini capaci ancora di sorprendersi |
per poi pensare sulla scala mobile che bello vivere ed cos¬Ђ¦ |
Bisognerebbe dare al fegato un motivo per contorcersi e non perdere la sua |
elasticit non stare l¬ |
ad accontentarsi degli spiccioli |
gli spiccioli |
dellЂ™anima del cuore e delle |
idee, |
ma accumulare capitali a passi piccoli fatti di ricordi che non dicono bugie, |
condizionati dagli |
anticipi e i ritardi che ci cullano a miliardi verso la felicit |
Bisognerebbe grattuggiare tutti gli angoli e finalmente sferici, oppl, |
buttarsi gi№ |
rotolare in una corsa inarrestabile, una cosa da vertigine, a sfidar la gravit |
Frenare solo un metro prima di cadere gi№ dal mondo alzarsi in piedi |
e di colpo l¬ per l¬ |
illuminarsi di un amore che era scritto non so dove, non so come sia arrivato |
fino qui |
Qualcosa come innamorarsi a Napoli sotto le nuvole volate via lasciarsi in |
faccia ad un tramonto |
storico |
spuntato a Rimini al binario tre |
€ un occasione per sentirsi uomini capaci ancora di sorprendersi |
per poi pensare sulla scala mobile che bello vivere ed cos¬Ђ¦ |