
Data di rilascio: 30.09.1992
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Il Mostro |
Ecco spuntare da un mondo lontano l’ultimo mostro peloso e gigante |
l’unico esempio rimasto di mostro a sei zampe |
Quanto mi piace vederlo passare, cosa farei per poterlo toccare |
io cosa farei… |
Dicono che sia capace di uccidere un uomo |
non per difendersi, solo perch non buono |
Dicono loro che sono scienziati affermati |
classe di uomini scelti e di gente sicura |
Ma l’unica cosa evidente che il mostro ha paura |
il mostro ha paura… |
E' alla ricerca di un posto lontano dal male |
certo una grotta in un bosco sarebbe ideale |
ma l’unico posto tranquillo quel vecchio cortile |
l’unico spazio che c' per un grande animale |
Dicono «Siamo in diretta…"lo scoop servito |
«…questa la tana del mostro, l’abbiamo seguito» |
Dicono loro che sono cronisti d’assalto |
classe di uomini scelti di gente sicura |
Ma l’unica cosa evidente |
l’unica cosa evidente che il mostro ha paura |
il mostro ha paura… |
Basta passare la voce che il mostro cattivo |
poi aspettare un minuto e un esercito arriva |
bombe e fucili ci siamo, l’attacco totale |
gruppi speciali circondano il vecchio cortile |
Dicono che sono pronti a sparare sul mostro |
«Lo prenderemo sia vivo che morto sul posto !» |
Dicono loro che sono soldati d’azione |
classe di uomini scelti e di gente sicura |
ma l’unica cosa evidente che il mostro ha paura |
il mostro ha paura… |
Vorrebbe farsi un letargo e prova a chiudere gli occhi |
ma lui sa che il letargo viene solo d’inverno |
riapre gli occhi sul mondo, questo mondo di mostri |
che hanno solo due zampe ma sono molto pi mostri |
Gli resta solo una cosa |
chiamare il suo mondo lontano |
lo fa con tutto il suo fiato, ma sempre pi piano… |
Vorrei poterlo salvare, portarlo via con un treno |
lasciarlo dopo la pioggia, l sotto l’arcobaleno. |