Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Caro Luca, artista - The Zen Circus.
Data di rilascio: 01.03.2018
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Caro Luca |
Caro Luca, ti scrivo una lettera perché sono ancora un grande egoista |
Non scrivo per sapere come stai |
Piuttosto per fare i conti col mio passato |
E trovarci un po' di ispirazione |
Visto che il presente, per quanto agognato, sognato ed infine realizzato |
È comunque un po' già passato |
Quel mostro divora emozioni, me lo porto sempre dentro |
Ti sogno molto spesso, che non posso dire altrettanto |
Dei miei genitori o delle ragazze, ho ancora paura delle donne |
Ricordi? |
Ti dicevo che sono troppo forti |
Luca, che cosa è successo? |
Abbiamo vinto o abbiamo perso? |
I palazzi sono ancora là, ormai li han riverniciati |
Ed i pioppi sul viale hanno ancora polline a primavera |
Io lo adoravo, ma tu stavi male |
Io i ragazzi li vedo ancora |
Ma cosa conta vedersi, giusto per fare una cena? |
E chiedersi: «Ma tu Luca, alla fine l’hai più visto?» |
E allora che cosa è successo? |
Niente più sconto, soltanto consenso |
Qui costruiscono rotonde |
Le ragazze con cui esco |
Quando noi ci vedevamo erano forse appena nate |
Ma non è per questo che ti scrivo |
Non questo genere di stronzate |
Ti scrivo per sapere davvero il senso di tutto questo |
Tu che eri più intelligente, ma non cercavi il successo |
Piuttosto la verità, che per sua natura odia i riflettori |
Piuttosto la volontà di non veder più nessuno e tagliare i ponti |
La gloria è bastarda, per averla alla fine devi piacere a tutti |
Ma a tutti no, a noi tutti, Luca, non ci sono mai piaciuti |