Lugubre terra di pianure innevate,
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Foreste eterne sotto la copertura di capelli grigi,
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Acque vincolate e venti freddi,
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Tessuto da una bufera di neve da sogni spettrali.
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Le terre russe si sono congelate nella notte,
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Nelle viscere dei tumuli spade d'acciaio
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Aspettando il risveglio e l'odore delle battaglie,
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I fiumi sono sanguinanti nel passato stretto.
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Tempio dell'ombra tra le bianche colline,
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scricchiolii silenziosi di querce ghiacciate,
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Suona congelato nel nodo dei rami,
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Nelle crepe di vecchie pietre muschiose...
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... Oltre l'orizzonte, distanze invisibili,
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E i fiumi della manica si snodano come un serpente,
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Attraverso le foreste, si snoda in sentieri scolpiti
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L'acqua scorreva a sud ea est
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Alle steppe sconfinate, nate dal cielo,
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Distrutto a brandelli sulla durezza della terra.
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Là l'odore dell'assenzio sale alle stelle,
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Per svegliarsi al mattino con la frescura dell'alba.
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C'è un antico potere di popoli passati
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Vaga con i venti nel verde delle erbe,
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E liberi vagabondi selvaggi Tura
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Disturbano il Nav sotterraneo con uno zoccolo.
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Com'è inespugnabile la costa rocciosa del mare
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Per l'onda nera fatale -
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Così irremovibile è lo spirito umano
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Rod Slovena davanti all'orda nemica.
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Mentre la luce brucia con una fiamma infuocata del Sole
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Sulla Russia fin dai tempi antichi,
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Non brillare su una stella straniera
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Fede straniera nella nostra Grande Terra.
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Cospirazione di una ragazza russa:
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- "L'anatra è volata via nel mare blu,
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L'anatra girò la sua ala destra nel mare,
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Non mi dispiace per l'ala - mi dispiace per la piuma grigia,
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Non mi dispiace per mio padre - mi dispiace lasciare il giovane,
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Ben fatto, ben fatto, scusa, la testolina è liscia,
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Ben curato, addomesticato,
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Addestrato, adattato,
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È stato adattato alla vita di un soldato".
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Tranquillamente ai confini del confine,
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Sdraiato tra la neve e il calore del fuoco;
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Il fulmine arde con il fuoco del cielo;
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In lontananza, dietro le colline, c'è una terra straniera.
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E, come una freccia, in attesa della preda
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Congelati fino a tempo in mani ben mirate
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Ascia d'acciaio dello spirito slavo -
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L'avamposto si nasconde all'ombra dei boschi di querce.
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Torri di prigioni vicino alle mura tagliate,
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Centinaia di frecce nemiche spezzate
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Nelle buche, vicino a cancelli chiusi,
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Dove è finito il loro volo veloce.
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Guardiano e custode dei confini invisibili -
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Una fortezza alla luce della mano destra di Perun,
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Fedele barriera davanti al fuoco delle steppe
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Tra boschi oscuri e campi lontani.
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Il coraggio indistruttibile degli eroi per sempre,
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Vecchio Volotov che mantiene il patto originale!
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Gloria! |
Gloria! |
Gloria ai figli slavi,
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Guardia in piedi, valorosi guerrieri!
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La nostra terra è ricca di persone dallo spirito forte -
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Che ci siano, come prima, spazi aperti nativi liberi! |