Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Verführer, artista - Saltatio Mortis. Canzone dell'album Des Konigs Henker, nel genere Фолк-метал
Data di rilascio: 31.07.2013
Etichetta discografica: Napalm Records Handels
Linguaggio delle canzoni: Tedesco
Verführer(originale) |
Gewartet habe ich vor vielen Türen, |
In manches Mädchenohr mein Lied gesungen, |
Viel schöne Frauen sucht ich zu verführen, |
Bei der und jener ist es mir gelungen. |
Und immer, wenn ein Mund sich mir ergab, |
Und immer, wenn die Gier Erfüllung fand, |
Sank eine selige Phantasie ins Grab, |
Hielt ich nur Fleisch in der enttäuschten Hand. |
Der Kuß, um den ich innigst mich bemühte, |
Die Nacht, um die ich lang voll Glut geworben, |
Ward endlich mein — und war gebrochene Blüte, |
Der Duft war hin, das Beste war verdorben. |
Von manchem Lager stand ich auf voll Leid, |
Und jede Sättigung ward Überdruß; |
Ich sehnte glühend fort mich vom Genuß |
Nach Traum, nach Sehnsucht und nach Einsamkeit. |
O Fluch, daß kein Besitz mich kann beglücken, |
Daß jede Wirklichkeit den Traum vernichtet, |
Den ich von ihr im Werben mir gedichtet |
Und der so selig klang, so voll Entzücken! |
Nach neuen Blumen zögernd greift die Hand, |
Zu neuer Werbung stimm ich mein Gedicht… |
Wehr dich, du schöne Frau, straff dein Gewand! |
Entzücke, quäle — doch erhör mich nicht! |
(traduzione) |
Ho aspettato davanti a molte porte |
Ho cantato la mia canzone nell'orecchio di molte ragazze, |
Cerco di sedurre molte belle donne, |
Ci sono riuscito con questo e quello. |
E ogni volta che una bocca si arrese a me |
E ogni volta che l'avidità trovava appagamento |
Una fantasia beata sprofondò nella tomba, |
Tenevo solo la carne nella mia mano delusa. |
Il bacio che ho cercato così tanto di ottenere |
La notte, per la quale a lungo ho ardentemente corteggiato, |
Finalmente divenne mio - e fu un fiore spezzato, |
Il profumo era sparito, il meglio era rovinato. |
Da molti campi mi sono levato pieno di dolore, |
E ogni sazietà divenne stanchezza; |
Desideravo ardentemente lontano dal piacere |
Per i sogni, per la nostalgia e per la solitudine. |
O maledizione, che nessun possesso può rendermi felice, |
Che ogni realtà distrugga il sogno, |
Che ho composto da lei durante il corteggiamento |
E chi suonava così beato, così pieno di gioia! |
Cercando con esitazione nuovi fiori, |
Per la nuova pubblicità concordo la mia poesia... |
Difenditi, bella donna, stringi la vestaglia! |
Delizia, tormento... ma non ascoltarmi! |