Cessate, omai cessate, RV 684: A voi dunque ricorro (Recitativo)
Traduzione del testo della canzone Cessate, omai cessate, RV 684: A voi dunque ricorro (Recitativo) - Accademia Bizantina, Ottavio Dantone, Delphine Galou
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi leggere il testo della canzone Cessate, omai cessate, RV 684: A voi dunque ricorro (Recitativo) , di - Accademia Bizantina. Canzone dall'album Vivaldi: Arie e cantate per contralto, nel genere Мировая классика Data di rilascio: 30.05.2019 Etichetta discografica: Naïve Records
Cessate, omai cessate, RV 684: A voi dunque ricorro (Recitativo)
(originale)
À voi dunque, ricorro orridi specchi,
taciturni orrori, solitaris ritiri, ed ombre amichi
trà voi porto il mio duolo,
perche spero da voi quella pietade,
che Dorilla inhumana non annida.
Vengo, spelonche amate, vengo specchi graditi,
affine meco in volto il mio tormento in voi
resti sepolto.
(traduzione)
À voi dunque, ricorro orridi specchi,
taciturni orrori, solitaris ritiri, ed ombre amichi