Al negozio, come al lavoro, i venditori ci riconoscono
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I venditori ci riconoscono, non ci frega un cazzo
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La povertà non mi riguarda, non vendo la mia anima
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Non vendo la mia anima, saluto a tutti i figli di puttana
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Al negozio, come al lavoro, i venditori ci riconoscono
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I venditori ci riconoscono, non ci frega un cazzo
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La povertà non mi riguarda, non vendo la mia anima
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Non vendo la mia anima, saluto a tutti i figli di puttana
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Saluto a tutti i figli di puttana, feroce, ardente ciao
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Non sai mai cosa teniamo a mente
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Lascia che l'idiota fissi, facciamo quello che vogliamo
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Inaccessibile, come un lusso, ho sopportato e sono tornato indietro
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Sei immortale il sabato, noi siamo immortali ogni giorno
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Perché l'ho appena preso, l'ho appena preso e volevo
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Sei immortale il sabato, noi siamo immortali ogni giorno
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Qualsiasi movimento, tranne per gli affamati,
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Ma solo quando e dove? |
Ma solo quando e dove?
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Al negozio, piace lavorare (al negozio, piace lavorare)
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I venditori ci riconoscono (i venditori ci riconoscono)
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La povertà non è una mia preoccupazione (la povertà non è una mia preoccupazione)
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Il resto - cazzo
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Al negozio, come al lavoro, i venditori ci riconoscono
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I venditori ci riconoscono, non ci frega un cazzo
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La povertà non mi riguarda, non vendo la mia anima |
Non vendo la mia anima, saluto a tutti i figli di puttana
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Al negozio, come al lavoro, i venditori ci riconoscono
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I venditori ci riconoscono, non ci frega un cazzo
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La povertà non mi riguarda, non vendo la mia anima
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Non vendo la mia anima, saluto a tutti i figli di puttana (saluto)
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Sottopassaggio, canto, nessuno guarda
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E nessuno saprà, ti amo, libertà
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E penso al futuro, e l'ultimo oggi, forse domani sarà fortunato
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(Al negozio, piace lavorare)
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Voglio urlare dal palco quanto amo la mia famiglia
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E come amo i miei amici
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Di come mi creo problemi ogni giorno
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E non mi stanco mai, ti saluto
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(Ehi figlio di puttana, saluta. Perché sto bevendo così tanto?)
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Al negozio, piace lavorare (al negozio, piace lavorare)
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I venditori ci riconoscono (i venditori ci riconoscono)
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La povertà non è una mia preoccupazione (la povertà non è una mia preoccupazione)
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Il resto - cazzo
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Al negozio, come al lavoro, i venditori ci riconoscono
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I venditori ci riconoscono, non ci frega un cazzo
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La povertà non mi riguarda, non vendo la mia anima
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Non vendo la mia anima, saluto a tutti i figli di puttana
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Al negozio, come al lavoro, i venditori ci riconoscono
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I venditori ci riconoscono, non ci frega un cazzo
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La povertà non mi riguarda, non vendo la mia anima |
Non vendo la mia anima, saluto a tutti i figli di puttana
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Cognac nel lavandino, la psiche sussurra: "Chao"
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Mi sono rotto le dita al mattino, chiamando i miei amici
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La mia vita è a buon mercato, ho bevuto il mio passato
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I dialoghi sono tutti spazzatura (saluto figlio di puttana)
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Perso alla testa, sguazzato nel fango
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Sono stufo di fingere di essere persone per qualche motivo
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Orgogliosamente come materiale "guarda, le mie opere"
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La feccia blu si è ridotta a fottute sciocchezze
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(Non ci frega niente)
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Scarpe sui tavoli, siamo mendicanti, siamo una folla
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Uccelli marginali appesi ai fili
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Principi comunali, DNA contaminato
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La vita probabilmente non ha prezzo, ma non la mia, cazzo
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Scarpe sui tavoli, siamo mendicanti, siamo una folla
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Uccelli marginali appesi ai fili
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Principi comunali, DNA contaminato
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La vita probabilmente non ha prezzo, ma non la mia, cazzo
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Al negozio, come al lavoro, i venditori ci riconoscono
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I venditori ci riconoscono, non ci frega un cazzo
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La povertà non mi riguarda, non vendo la mia anima
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Non vendo la mia anima, saluto a tutti i figli di puttana
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Al negozio, come al lavoro, i venditori ci riconoscono
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I venditori ci riconoscono, non ci frega un cazzo
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La povertà non mi riguarda, non vendo la mia anima |