Ciao mamma, ti scrivo che sto ancora respirando la vita della zona
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Non puoi sfuggire alla legge e il destino errante è rinchiuso,
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Ma so che per la tristezza non hai motivo
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Dopotutto, questo paradiso non è di nuovo eterno ciao e arrivederci avanti
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Venti giorni alla libertà, e poi lascio i campi
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Nel cielo stormi di nuvole galleggeranno le mie quaranta gazze
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Le gocce mi colpiscono le tempie e il mio spinoso aprile si scioglie in una foschia
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Bene, i giorni corrono, corrono, corrono, corrono
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Come stai, papà, non arrabbiarti in cortile per la primavera, incontra tutti, torneremo
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Ho sognato in sogno come un narva lilla a mia sorella al mattino
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Ho dato anni per il destino, non tenere tuo padre malvagio, sorridiamo
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Versiamo acqua di sorgente ai più vicini, chiamiamo tutto per sempre
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Venti giorni alla libertà, e poi lascio i campi
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Nel cielo stormi di nuvole galleggeranno le mie quaranta gazze
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Le gocce mi colpiscono le tempie e il mio spinoso aprile si scioglie in una foschia
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Bene, i giorni corrono, corrono, corrono, corrono
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La carrozza Stolypin mi porterà alla piattaforma dove si incontrano
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Giacerò in alto nell'erba, qualcuno ha versato del latte in cielo
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Custodiscono la madre del sizar, per abitudine farò il tè forte
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I sogni si spegneranno come un fuoco, sarà tutto più tardi, ma per ora
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Venti giorni alla libertà, e poi lascio i campi
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Nel cielo stormi di nuvole galleggeranno le mie quaranta gazze
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Le gocce mi colpiscono le tempie e il mio spinoso aprile si scioglie in una foschia
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Bene, i giorni corrono, corrono, corrono, corrono
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Le gocce mi colpiscono le tempie e il mio spinoso aprile si scioglie in una foschia
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Bene, i giorni corrono, corrono, corrono, corrono |