Molto presto
|
Sdraiati in un cumulo di neve per sei mesi
|
Sei mesi in posizione fetale,
|
Ma ho un thermos - niente di freddo
|
Molto presto
|
Chiodi al bancone per molto tempo
|
La suola premerà sulla gola
|
norma grigia. |
Bongiorno. |
Schiavo in uniforme
|
Molto presto
|
Andrò oltre i confini del cemento
|
E spingi via dal supporto
|
La marea ti trascinerà a riva, non credi invano
|
Molto presto
|
Lasciando la mia terra natale
|
E tutti i demoni grideranno all'unisono:
|
Addio mio primo, lascia i miei nervi
|
Porta il corpo sul posto
|
Il corpo dove creerà i frutti
|
Dove non sarà inutile
|
Non mi dispiace germinare
|
Malinconia autunnale, nervosismo mattutino
|
Tremando sotto una doccia calda. |
La sua foto è vintage
|
Non puoi bere via l'esperienza, ma devi catturare la rabbia
|
Peccato non essere arrivati all'Eremo,
|
Ma mi piacciono anche i tuoi disegni, Dash
|
E una parola d'addio che stai lanciando per il sogno in arrivo
|
Sai. |
C'era un altro divario
|
E ora, oltre al caffè, solo tu scaldi quando
|
È tempo di inverno: di giorno all'inferno e di notte in un bozzolo
|
Sputare linee-schegge
|
Sognare di evadere dal sistema
|
Mi è molto utile? |
Non ha senso essere una pianta.
|
E infatti sono costretto per settimane
|
Curvo perso sotto un'ossessione
|
Sì, per soldi, ma è solo questione
|
E la cosa principale alla fine è entrare nella nostra casa sull'albero
|
O costruisci una casa su un albero o diventa quell'albero
|
Metti le radici di un impero fino in America
|
Alla vigilia di primavera, lo vedremo in TV
|
I miei attacchi di panico, i tuoi capricci
|
Senza intoppi ho perso cosa dire
|
E bello, perché quanto sa ballare
|
Tutto intorno ad esso, è intorno a tutto
|
E per oggi tutti i pensieri sono fuori
|
Solo
|
Porta il corpo sul posto
|
Il corpo dove creerà i frutti
|
Dove non sarà inutile
|
Non mi dispiace germinare |