Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Gran finale, artista - APE.
Data di rilascio: 01.06.2007
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Gran finale |
Metallo freddo che trafigge la mia carne |
Lo squarcio nello stomaco si espande |
Un dolore così grande |
Non riesco a stare in piedi sulle gambe |
Le mani sono inzuppate di sangue |
Respiro più pesante ogni boccata una fitta lancinante |
Cuore che pulsa irregolare ma costante |
Intorno frastuono assordante |
La gente mi guarda mi parla |
Io che li fisso sguardo assente |
L’infame se l'è filata in preda al panico |
Senza la spocchia da cocainomane apatico |
Vorrei seguirlo ma il mio corpo non risponde |
La vista mi si appanna nemmeno sento le gambe |
Pago un destino troppo cinico |
La furia cieca di uno stronzetto patetico |
La testa piena di pensieri a senso unico |
La gente in preda al panico |
Chiamate un medico |
Respiro e rantolo accuso ogni singolo sorso di ossigeno |
Funzioni vitali al minimo |
Vedo il replay di ciò che intorno si raccontano |
Ricordi vaghi si sovrappongono si confondono |
Cerco un perché ma non ne trovo di motivi |
Grido vendetta ma son vani tentativi |
Resto cosciente tengo stretti i miei motivi |
Per restare aggrappato al mondo dei vivi |
Rit |
Il cielo ha tutta un’altra faccia da sta prospettiva |
L’aria si insinua nella gola tra sangue e saliva |
Cerco di alzarmi ma il mio corpo non si attiva |
Lontano il suono dell’ambulanza che arriva |
Non c'è motivo di pensare che sia il peggio |
L’idea più solida che nutro cui mi appoggio |
Il cielo ha tutta un’altra faccia da sta prospettiva |
L’aria si insinua nella gola tra sangue e saliva |
Cerco di alzarmi ma il mio corpo non si attiva |
Lontano il suono dell’ambulanza che arriva |
Non c'è motivo di pensare che sia il peggio |
L’idea più solida che nutro cui mi appoggio |