Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Il problema, artista - APE.
Data di rilascio: 01.06.2007
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Il problema |
Rit |
E' che a volte è il mondo stesso a non bastarmi più |
Scioccato spesso dalle immagini della tivù |
Io che mi stresso per avere qualche cosa in più |
Vedo il riflesso dell’odio il problema è che sei tu |
E' che a volte è il mondo stesso a non bastarmi più |
Scioccato spesso dalle immagini della tivù |
Io che mi stresso per avere qualche cosa in più |
Vedo il riflesso dell’odio il problema è che sei tu |
Tensione a mille per le strade |
Odio ad alto voltaggio |
Tanta follia l’anomalia l’averci cuore e coraggio |
Carta stampata coi consigli di un presunto saggio |
Ministri scelgono la logica del meno peggio |
Svuotano tasche buste paga pure qualche raggio |
Popolo in piazza a protestare casca qualche seggio |
La mia di vita cambia poco spesso non parteggio |
Ma quale lotta armata voglio clima di cazzeggio |
Io non mi atteggio a militante finto comunista |
Che gira in mini fuma spini e ha il papi con l’industria |
Io non ho il cash ne l’aria fashion di chi è sempre in lista |
Sorseggia un cuba con la figa pippa a bordo pista |
Osservo il mondo lascio a bordo strada i pregiudizi |
Più cresco più divento fiero di tutti i miei vizi |
È un modo per restare a galla e riempire gli spazi |
Sentirsi sazi anche se restano solo gli avanzi |
Rit |
E' un mondo grigio crudo ritmiche da infarto |
Ste chiche che hanno la fobia del parto |
Lasciano a mo di scarto neonati abbandonati sull’asfalto |
La fame e la paura rendono il cuore cemento |
Le madri hanno esaurito il sentimento |
La rabbia della frustrazione cova nel silenzio |
Colpisce a tradimento all’alba di un mattino nato spento |
Secondi di follia poi un incubo che non ha senso |
Ragazzi fuori in branco poco più che adolescenti |
Giocano a fare i violenti vogliono bruciare i tempi |
Seguono i peggiori istinti violano corpi innocenti |
Devastando il desiderio e la voglia di sentimenti |
Padri che nutrono desideri latenti |
Soddisfano le voglie sfruttando i peggio espedienti |
I figli devastati subiscono i loro intenti |
Cancellano ogni notte i ricordi a singhiozzi lenti |
Rit |
Scene di guerra militari terre di conquista |
L’ideologia camuffa l’ansia di potere e lustra |
Coscienze a pezzi di tiranni nati opportunisti |
Sfruttano il popolo e si atteggiano da riformisti |
Vogliono il sangue se ne fottono dei pacifisti |
Il mondo osserva ma si astengono gli interventisti |
Non cercan gloria ma profitto per scendere in campo |
È la legge di mercato la legge dell’uomo bianco |
In capo al mondo abbiamo un ex alcolizzato |
Con l’hobby del petrolio e la fobia da attentato |
E le utopie della nato il cui ruolo è sempre più effimero |
Finisce che la lingua universale sarà l’arabo |
Le tipe avranno teste coperte ed un lungo abito |
Staranno a quattro zampe per pregare non per altro bro |
I crocifissi verrano banditi in luogo pubblico |
Le chiese soppiantate da moschee |
Il papa sarà visto come il cristo, crocefisso a San Francisco |
Dove l’omosessualità è un diritto non un vizio |
Obbligato a disquisire ma con l’onere del rischio |
Di ideologie retrograde oramai prive di senso |