Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Mappe della libertà, artista - Assalti Frontali.
Data di rilascio: 03.12.2020
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Mappe della libertà |
Stavo in macchina ascoltando la mia radio preferita |
Pensando al mio prossimo caso e ai casi della vita |
Insomma agli affari di un rapper militante |
Quando la mia city mi appare devastante |
E la notte io andavo adelante |
Un cavaliere errante col mio passo di elefante |
Ogni incrocio nutrito d’ostacoli mura camion frigoriferi e destini che mettono |
paura |
Prendi assalti «reggi questa band hip hop» |
La mafia si è mossa per metterci uno stop |
Che facciamo che intrecci oscuri |
Qui come lavori incontri ritorsioni |
«Ma bisogna avere fede» |
E allontanare il prete |
Dietro ogni vicario c'è sempre porno minorile in rete |
«di chi fidarsi qua» |
E quella guardia con quella paletta in mano chi è sua santità |
Via veloce vago |
C'è tanto di quel sangue da formare un lago |
Su queste mappe i passanti |
Quanto sono brutti |
Io sto in guerra contro quasi tutti |
Ma non ho paura di essere in minoranza |
Mi sento estraneo alle menzogne della maggioranza |
Non temo il sentimento di allontanamento |
Sempre in sintonia col zero cinque percento |
La libertà, la libertà, la libertà, è tutto, è tutto |
Lì ci sono chiese, macerie, moschee e questure |
Lì frontiere, prezzi inaccessibili e freddure |
Lì paludi, minacce, cecchini coi fucili, documenti, file notturne e clandestini |
Qui incontri, lotte, passi sincronizzati, colori, capannelli non autorizzati, |
uccelli migratori, reti, informazioni, piazze di tutti, laiche, |
pazze di passioni |
Si che si esce di qua |
Si chi si esce da queste mappe della città |
Si chi si esce |
Cerca di stare in gruppo |
La tranquillità è importante ma la libertà è tutto |
Strade, piazze, luci sfocate, segni sui muri, basi occupate |
Solo qui in quartiere ce ne saranno venti |
Un pò di ossigeno per vivere le vite differenti |
Chi alza la testa lo sa che non è un gioco |
Bisognerebbe conformarsi prima o dopo |
Anche sulla terra si può fare naufragio |
A volte sto bene, a volte male ma coraggio |
Questo è niente a volte si entra e non si esce |
Stai qui con i tuoi: l’erba, la carbonella e il pesce |
Ti sbattono in galera che sei un anima bella |
Diventi un corpo inanimato in cella |
Ricordo Aldo Bianzino era un falegname |
Nel suo casolare a chi faceva del male (a chi?) |
Come lui qui c'è gente non è che t’accompagni |
Questa è gente che io voglio come compagni |
Con una forza dentro contro ogni potere |
Qualcosa che nemmeno immaginavo di avere |
E quando ci incontriamo non c'è segno di resa |
E in strada ogni volta si rinnova l’intesa (si rinnova l’intesa) |
(La libertà è tutto) |
E quando ci incontriamo non c'è segno di resa |
E in strada ogni volta si rinnova l’intesa |
Lì ci sono chiese, macerie, moschee e questure |
Lì frontiere, prezzi inaccessibili e freddure |
Lì paludi, minacce, cecchini coi fucili, documenti, file notturne e clandestini |
Qui incontri, lotte, passi sincronizzati, colori, capannelli non autorizzati, |
uccelli migratori, reti, informazioni, piazze di tutti, laiche, |
pazze di passioni |
Si che si esce di qua |
Si chi si esce da queste mappe della città |
Si chi si esce |
Cerca di stare in gruppo |
La tranquillità è importante ma la libertà è tutto |
La libertà dove sta, la trovi nella mappa |
Non restare tra la gente distratta |
Vuoi cercare, trovare la connessione |
Che ti lega a tutte le altre persone |
La libertà dove sta, la trovi nella mappa |
O resti tra la gente distratta |
La città ogni giorno si rinnova: ti cerca, ti trova |
Ti metterà alla prova |