Testi Che ora è - Assalti Frontali

Che ora è - Assalti Frontali
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Che ora è, artista - Assalti Frontali.
Data di rilascio: 29.04.2012
Linguaggio delle canzoni: Italiano

Che ora è

Che questa mia città non si è appacificata
Lo vedo quando entro nella fredda mattinata
Porto mia figlia a scuola col suo bel sorriso
E ogni incontro sulla via mi mette sull’avviso
Clacson, semafori, sguardi amici e nemici
E passa sui pericoli sgambettando in bici
Ha gli occhi ancora pieni di fantasia, di speranza
A crederci nel mondo (ce ne vuole di incoscienza)
La lascio in classe mi commuove il cuore
Vederla li da sola col suo buonumore
Lei mi insegna a vivere la scaccia la miseria
Ogni cosa è un gioco ogni gioco una cosa seria
Tra lupi di siberia e sirena loop
Sulla prenestina su decine di notizie scoop
Inizia la mattina una vecchietta prega
Io sono un compagno tra pischelli che hanno fatto sega
Gettati su un gradino
Giocano alla mafia per vantarsi col vicino
Ma cos’hanno in testa?
Questo mi infastidisce
L’aria un po' fascista ma avranno il culo a strisce
Loro, per primi, lo vedi che casini?
Il delitto più grande è abbandonare i bambini
Conosci i genitori e sai cosa non va
A queste vittime minori di ingannevoli pubblicità
Piazza dai Mirti via dei Castani
Piazza dei Gerani
Qui stamo a fa investimenti umani
A Centocelle city la vita viene su
Tra banchi BMW
Call center e tatoo
Oggi mi sento strano, mi sento bene
La vita viene su questo quartiere
Mi sento forte, e quanto avrò da dare?
Che cos'è?
Che cos'è?
E' il mio istinto animale!
City is my hometown
City, my hometown
Ci sono brasiliani che sono brasiliane
Ci sono tram che tardano che sono carri bestiame
Ci sono primitivi abitanti della piazza
Che ti ammazzano nel traffico per una precedenza
E dove vanno tutti?
Ognuno al proprio posto:
Vanno appresso al mondo a vendersi a basso costo
E dove va il mondo allora?
Così incoerente, dicesse almeno l’ora a tutta questa gente
Io scendo per le scale del centro commerciale
Scendo bello e gioviale nel nuovo mercato rionale
Non mi freghi meglio mantenersi allegri
Nella testa c’ho Senille, Biancaneve e Toni Negri
Nella strada vado e cerco il mio anonimato
Fischietto tra la gente per passare inosservato
Ma saluto chi passa a destra chi a sinistra
È pieno di fratelli qui se hai una buona vista
E io imparo a vivere e niente mi può fregare
Queste borgate sono anche zone partigiane
È grande la community e si allarga la famiglia
Io vado adesso in nursery mi è nata un’altra figlia
Piazza dai Mirti via dei Castani
Piazza dei Gerani
Qui stamo a fa investimenti umani
A Centocelle city la vita viene su
Tra banchi BMW
Call center e tatoo
Oggi mi sento strano, mi sento bene
La vita viene su questo quartiere
Mi sento forte, e quanto avrò da dare?
Che cos'è?
Che cos'è?
E' il mio istinto animale!
City is my hometown
City, my hometown

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