Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Nel giusto posto, artista - Assalti Frontali. Canzone dell'album Conflitto, nel genere Иностранный рэп и хип-хоп
Data di rilascio: 03.06.2012
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: Assalti Frontali, Daje Forte Daje
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Nel giusto posto |
Liberi |
respiriamo liberi |
in due in piedi appoggiati alla porta del Forte |
la musica da dentro riempie l’aria della notte |
fa caldo |
e il Banana voleva fare a botte poco prima |
«scuola"Auro e Marco |
che una guardia fuori dal mondo |
ha mostrato il tesserino da servo |
per entrare e non pagare |
come al cinema la stupida |
ignara |
per il resto tutto a posto per stasera |
ma si sa la libert |
dipende da che parte si sta |
e non mai come vuoi non mai come vuoi |
girando per cercarla in citt |
certo |
ho avuto la fortuna di crescere a San Lorenzo |
mentre l’eroina si portava via |
si mangiava fiori vene e strade di periferia |
un animale ferito mette a fuoco il nemico |
non ho voglia di finire nel conflitto sbagliato |
il giusto posto non esiste solo il sogno di un pazzo chiaro |
e io sono un visionario |
soffro di allucinazioni |
riesco a sentire suoni canzoni |
tra i rumori |
e non riesce a capire chi guarda da fuori |
sembriamo soli per strada |
ma sempre pi affollata questa casa al punto |
che ci chiedono di pagare il conto |
devo farmi pi scaltro insieme agli altri |
basta con gli scazzi |
il giusto posto non si molla dopo dieci anni |
il giusto posto non si molla dopo dieci anni |
il giusto posto non si molla dopo dieci anni |
messaggio da lanciare ai centomila pazzi che lo hanno reso reale |
ai centomila pazzi ai centomila pazzi |
il giusto posto non esiste solo il sogno di un pazzo |
ai centomila pazzi ai centomila pazzi |
le cose vanno avanti a volte assalti |
poi verso mezzanotte ce ne usciamo dal Forte |
quattro macchine pronte |
due e due non si sa mai |
con mio sollievo NCOT da dietro in moto copre il via vai |
ci spingiamo quasi fino al raccordo |
poi respiro profondo |
sulla linea della metro della Tiburtina |
quando uno dopo l’altro vedo uscire fuori |
vedo nel buio di un muro un pugno di strani |
uno due secondi di silenzio |
sospeso tra spavento e conflitto |
coraggio |
se una cosa va fatta va fatta e la faccio |
il manifesto spinto noto |
pulito |
una foto |
un ricordo |
l’orologio di Bologna il 2 agosto |
fermo alle l0,25 |
e la scritta |
«come ripulisce le stazioni un fascista…» |
il mondo gira stasera |
e poi il rischio una botta che rafforza il gruppo |
e non c' nessuna droga che regge il confronto |
ci fermiamo rilassati |
con una bomba d’erba in bocca |
gi nel giusto posto |
ai centomila pazzi ai centomila pazzi |
il giusto posto non esiste solo il sogno di un pazzo |
ai centomila pazzi ai centomila pazzi |
le cose vanno avanti a volte assalti. |