Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Velvet Claws, artista - Carpe Tenebrum. Canzone dell'album Majestic Nothingness, nel genere Классика метала
Data di rilascio: 03.06.2002
Etichetta discografica: Voices Music & Entertainment
Linguaggio delle canzoni: inglese
Velvet Claws(originale) |
Forced to your death as the darkness holds the smile. |
Calling no more to the liars in a land which once only cried. |
Call forth to me your whimfull dominus and feel the breath of fire choke his |
mirage like a soft pirouette. |
And we’ll triumph with time. |
Laugh at the cross, spit on the cloth, call the blasphemous demons forth and |
run with the storm. |
Rising to the other side, the nightmares dancing on the horizon feed the sky |
and cleanse the soul. |
And your thoughts, see them gathering like dancers forever under the trees. |
Cause you alone weren’t the only one, you alone weren’t the lord, |
you alone will burn in hell, with the lambs all screaming with you. |
The tyrant claws tearing the earth, thunder as the ancient ones rise. |
And all those who wasted their key to the gates will perish in eternity longer |
than they thought. |
Rising and calling forever in darkness named, shimmering in the twilight of the |
begotten. |
The caressing scold of the doomsday letter inscripting the night on tomorrow’s |
gate. |
Running to perfection, the screams of the wind just a wailing perception. |
Come along and dance at the chance to use these velvet claws. |
Feed the order with a poison vial, and the deathcrush hence begun. |
Walking to the midnight, chanting a silent durge to terrify the light, |
and wake the eternal. |
And they all dance in chains like the fake ritualist, calling with no mind to |
no one. |
And we’ll suffer no more, and we’ll fall once more, like always, |
gathered for never. |
(traduzione) |
Costretto alla tua morte mentre l'oscurità trattiene il sorriso. |
Non chiamare più i bugiardi in una terra che una volta piangeva solo. |
Invocami il tuo capriccioso dominus e senti il soffio di fuoco soffocare il suo |
miraggio come una morbida piroetta. |
E trionferemo con il tempo. |
Ridere della croce, sputare sul panno, chiamare avanti i demoni blasfemi e |
corri con la tempesta. |
Salendo dall'altra parte, gli incubi che danzano all'orizzonte alimentano il cielo |
e purifica l'anima. |
E i tuoi pensieri, li vedi radunarsi come ballerini per sempre sotto gli alberi. |
Perché tu solo non eri l'unico, tu solo non eri il signore, |
tu solo brucerai all'inferno, con gli agnelli che urlano tutti con te. |
Gli artigli del tiranno che squarciano la terra, tuonano mentre si alzano gli antichi. |
E tutti coloro che hanno sprecato la chiave delle porte periranno più a lungo |
di quanto pensassero. |
Sorgendo e chiamando per sempre nell'oscurità nominata, scintillante nel crepuscolo del |
generato. |
Il carezzevole rimprovero della lettera del giorno del giudizio che inscriveva la notte del domani |
cancello. |
Correndo alla perfezione, le urla del vento sono solo una percezione lamentosa. |
Vieni a ballare con l'opportunità di usare questi artigli di velluto. |
Nutri l'ordine con una fiala di veleno e da qui è iniziata la cotta mortale. |
Camminando verso la mezzanotte, cantando un silenzioso urlo per terrorizzare la luce, |
e sveglia l'eterno. |
E ballano tutti in catena come il falso ritualista, chiamando senza intenzione di farlo |
nessuno. |
E non soffriremo più, e cadremo ancora una volta, come sempre, |
riuniti per mai. |