Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone La gente che resta, artista - Corde Oblique. Canzone dell'album The Stones of Naples, nel genere Музыка мира
Data di rilascio: 31.12.2014
Etichetta discografica: Riccardo Prencipe
Linguaggio delle canzoni: Italiano
La gente che resta |
«Noi altri depintori |
abbiamo da parlare con le mani!» |
(Annibale Carracci) |
Stamane ho incontrato un compagno di scuola |
che |
non aveva più un nome finora, |
ha gli occhi di un padre e somiglia a un pittore |
che parla di sé con le mani. |
I semplici nomi alle barche di Dio, mentre |
i nomi altezzosi alle chiese, |
buonsenso alle danze di fanti |
bendati |
che brindano senza pensare. |
Gente che viene, gente che va, |
la gente che resta è quella che dà. |
L’amico mi parla il suo dialetto |
scuro, |
madeleine da cui affiora il mio istinto più puro; |
giocare col tempo va bene, ma solo se è |
come fa un padre col figlio maturo. |
Che «dotto» è parola |
diversa da «saggio» |
credevo di averlo saputo, |
lo scrivono i libri, lo dicono |
in tanti |
lo sanno tutti, ma nessuno. |
Gente che viene, gente che va, |
la gente che resta è quella che dà… |
Le menti più grandi si estinguono, ma soppiantarle saranno adunanze |
e stormi di intelligenze «normali» |
che, |
insieme, già sono geniali. |
Gente che viene, gente che va la gente che resta |
è quella che dà… |