| Quello che sono non è quello che sono,
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| Sono sepolto in questo vestito di pelle,
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| Quello che vedi non è quello che ottieni,
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| Sto affogando qui, nel profondo.
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| Il mio aspetto non fa ombra,
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| Sono un cielo azzurro diventato grigio,
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| Non sono tuono, né sono pioggia,
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| Non sono un Golem, ma sono ancora fatto di argilla.
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| Il giorno del giudizio,
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| imprecando forte contro il cielo,
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| Urlando «Perché?»
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| Il giorno del giudizio,
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| Non aveva uno scopo, capisci? |
| nessun obiettivo,
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| Trasformo il nero in carbone.
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| Quello che sono è una contraddizione in termini,
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| La mia apparizione ancora invisibile,
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| Monocromatico, non nero o bianco,
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| Per favore, ascolta il mio urlo silenzioso.
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| Chi sono non spetta a me dirlo,
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| Il suo ventre trema mentre cammino per la vergogna,
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| Sono un pagliaccio, ma senza sollievo,
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| Quello che ottieni è chi sono diventato.
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| Il giorno del giudizio,
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| imprecando forte contro il cielo,
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| Urlando «Perché?»
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| Il giorno del giudizio,
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| Non aveva uno scopo, capisci? |
| nessun obiettivo,
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| Trasformo il nero in carbone.
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| Un'immagine chiara come il giorno,
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| È venuto da me, è lì che ti ho sentito dire,
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| Sei stato scelto, ma non quello,
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| Sei stato strappato, ma ti sei disfatto. |