Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone The Benedy Glen, artista - Deanta. Canzone dell'album Ready For The Storm, nel genere Кельтская музыка
Data di rilascio: 14.03.2006
Etichetta discografica: Green Linnet
Linguaggio delle canzoni: inglese
The Benedy Glen(originale) |
Through Benedy Glen oft at eve have I wandered |
With a heart that is lighter than the dew of the morn |
Her heather-clad mountains and clear crystal fountains |
Delightful to view by the light of the dawn |
I see her green hills and swift-running streamlets |
Eternally flowing right on to the sea |
By her side I lie down on a bank of blue violets |
And it’s murmuring and gurgling are music to me |
In far foreign lands oft do her sons wander |
By Niagara Falls or the Prairie Grand |
Where nature is seen both majestic and savage |
But their hearts are at home in their dear native land |
They long to return to the banks of the Lena |
The Roe and it’s branches on every side |
Where there lies brave Cooey, that once-mighty chieftain |
Who once 'gainst the Saxon defended with pride |
Her daughters are fair and her sons, they are gallant |
They scorn the tyrant, the serf or the slave |
Their rights they maintain at the point of the bayonet |
With an arm that is strong and a heart that is brave |
In an abbey not far from the town of Dungiven |
Their spirit hovers over that once much-loved soil |
Where there lies brave Cooey, that once-mighty chieftain |
Who commanded of yore from the Bann to the Foyle |
His statue disfigured by base alien mongrels |
His name oft impaired by unscrupulous foes |
Yet his soul shines in glory 'mid choirs of angels |
As his body lies moldering on the banks of the Roe |
Long may she prosper 'neath her sheltering mountains |
Carntogher, Benbradagh and surrounding hills |
From calamity and famine, great heaven, defend them |
And grant them contentment 'neath their clear purling rills |
(traduzione) |
Attraverso Benedy Glen spesso ho vagato |
Con un cuore più leggero della rugiada del mattino |
Le sue montagne ricoperte di erica e le sue fontane di cristallo trasparente |
Delizioso da vedere alla luce dell'alba |
Vedo le sue verdi colline e i suoi veloci ruscelli |
Scorre eternamente dritto verso il mare |
Accanto a lei mi sdraio su un banco di violette blu |
E mormorare e gorgogliare sono musica per me |
In lontane terre straniere i suoi figli vagano spesso |
Vicino alle cascate del Niagara o al Prairie Grand |
Dove la natura è vista sia maestosa che selvaggia |
Ma i loro cuori sono a casa nella loro cara terra natale |
Desiderano tornare sulle rive del Lena |
Il capriolo e i suoi rami su ogni lato |
Dove giace il coraggioso Cooey, quel capo un tempo potente |
Che una volta e' contro i sassoni si difese con orgoglio |
Le sue figlie sono belle e i suoi figli sono galanti |
Disprezzano il tiranno, il servo o lo schiavo |
Mantengono i loro diritti sulla punta della baionetta |
Con un braccio che è forte e un cuore coraggioso |
In un'abbazia non lontano dalla città di Dungiven |
Il loro spirito aleggia su quel suolo un tempo molto amato |
Dove giace il coraggioso Cooey, quel capo un tempo potente |
Che in passato comandava dai Bann ai Foyle |
La sua statua è stata sfigurata da bastoni alieni |
Il suo nome è spesso alterato da nemici senza scrupoli |
Eppure la sua anima risplende di gloria 'in mezzo a cori di angeli |
Mentre il suo corpo giace ammuffito sulle rive del Roe |
Possa lei prosperare a lungo sotto le sue montagne riparatrici |
Carntogher, Benbradagh e le colline circostanti |
Da calamità e carestia, gran cielo, difendili |
E concedi loro contentezza 'sotto i loro chiari ruscelli gorgoglianti |