Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Cesti: "Speranza ingannatrice", artista - Emőke Baráth. Canzone dell'album Strozzi: Voglio cantar, nel genere Мировая классика
Data di rilascio: 03.01.2019
Etichetta discografica: Parlophone
Cesti: "Speranza ingannatrice"(originale) |
Speranza ingannatrice, |
partiti dal mio core. |
Basta solo il dolore |
a rendermi infelice. |
Basta la gelosia, |
che mi tormenta con sì aperti affanni, |
senza che tu, con menzogneri inganni |
mostrandomi contenti, |
raddoppi all’alma mia |
con desio delle gioie i suoi tormenti. |
Tu vorresti addormentarmi, |
o speranza, tra le pene, |
perché mai dalle catene |
io potessi liberarmi. |
Ma purtroppo io ti conosco; |
so ch’il tuo riso è pianto, |
il miele è tosco. |
Tu vorresti ch’il mio foco |
si facesse ognor maggiore, |
e ch’in ceneri il mio core |
divenisse a poco a poco. |
Ma purtroppo io ti ravviso; |
so che tosco è ’l tuo miel, |
pianto è ’l tuo riso. |
L’alma mia più stolta non è; |
non si fida ad un’infida |
che non ha serbata mai fé. |
S’ho da piangere, voglio piangere |
per le pene ch’amando provai, |
e non voglio il core mio frangere |
per un bene ch’invano sperai. |
Quando di vana speme il cor si pasce, |
more alle gioie et al martir rinasce. |
(traduzione) |
Speranza ingannatrice, |
partiti dal mio core. |
Basta solo il dolore |
un rendermi infelice. |
Basta la gelosia, |
che mi tormenta con sì aperti affanni, |
senza che tu, con menzogneri inganni |
mostrandomi contenuti, |
raddoppi all'alma mia |
con desio delle gioie i suoi tormenti. |
Tu vorresti addormentarmi, |
o speranza, tra le pene, |
perché mai dalle catene |
io potessi liberarmi. |
Ma purtroppo io ti conosco; |
così ch'il tuo riso è pianto, |
il miele è tosco. |
Tu vorresti ch'il mio foco |
si facesse ognor maggiore, |
e ch'in ceneri il mio core |
divenisse a poco a poco. |
Ma purtroppo io ti ravviso; |
così che tosco è 'l tuo miel, |
pianto è 'l tuo riso. |
L'alma mia più stolta non è; |
non si fida ad un'infida |
che non ha serbata mai fé. |
S'ho da piangere, voglio piangere |
per le pene ch'amando provai, |
e non voglio il core mio frangere |
per un bene ch'invano sperai. |
Quando di vana speme il cor si pasce, |
più alle gioie et al martir rinasce. |