Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Bologna, artista - Francesco Guccini. Canzone dell'album The Platinum Collection, nel genere Поп
Data di rilascio: 31.12.2005
Etichetta discografica: EMI Music Italy
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Bologna |
Bologna è una vecchia signora dai fianchi un po' molli |
Col seno sul piano padano ed il culo sui colli |
Bologna arrogante e papale, Bologna la rossa e fetale |
Bologna la grassa e l’umana, già un poco Romagna e in odor di Toscana… |
Bologna per me provinciale, Parigi minore |
Mercati all’aperto, bistrot, della «rive gauche» l’odore |
Con Sartre che pontificava, Baudelaire tra l’assenzio cantava |
Ed io, modenese volgare, a sudarmi un amore, fosse pure ancillare |
Però che Bohéme confortevole, giocata fra casa e osterie |
Quando a ogni bicchiere rimbalzano le filosofie… |
Oh quanto eravamo poetici, ma senza pudore e paura |
E i vecchi «imberiaghi» sembravano la letteratura… |
Oh quanto eravam tutti artistici, ma senza pudore o vergogna |
Cullati fra i portici cosce di mamma Bologna… |
Bologna è una donna emiliana di zigomo forte |
Bologna capace d’amore, capace di morte |
Che sa quel che conta e che vale, che sa dov'è il sugo del sale |
Che calcola il giusto la vita e che sa stare in piedi per quanto colpita… |
Bologna è una ricca signora che fu contadina |
Benessere, ville, gioielli… e salami in vetrina |
Che sa che l’odor di miseria da mandare giù è cosa seria |
E vuole sentirsi sicura con quello che ha addosso, perché sa la paura |
Lo sprechi il tuo odor di benessere però con lo strano binomio |
Dei morti per sogni davanti al tuo Santo Petronio |
E i tuoi bolognesi, se esistono, ci sono od ormai si son persi |
Confusi e legati a migliaia di mondi diversi? |
Oh quante parole ti cantano, cullando i cliché della gente |
Cantando canzoni che è come cantare di niente… |
Bologna è una strana signora, volgare matrona |
Bologna bambina per bene, Bologna «busona» |
Bologna ombelico di tutto, mi spingi a un singhiozzo e ad un rutto |
Rimorso per quel che m’hai dato, che è quasi ricordo, e in odor di passato… |