Traduzione del testo della canzone Pobre Patria - Franco Battiato
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi leggere il testo della canzone Pobre Patria , di - Franco Battiato. Canzone dall'album Como Un Camello En Un Canalon, nel genere Поп Data di rilascio: 22.03.1993 Etichetta discografica: Universal Music Italia Lingua della canzone: spagnolo
Pobre Patria
(originale)
Mi pobre Patria, aplastada por abusos del poder
De gente infame que no conoce el pudor
Se creen los dueños todopoderosos
Y piensan que les pertenece todo
Los gobernantes, cuantos perfectos inutiles bufones
En esta tierra que el dolor ha devastado
Acaso no sentís nada de pena
Ante esos cuerpos tendidos sin vida?
No cambiará, no cambiarà
No cambiarà, quizá cambiará
Y como excusarlos, las hienas de la prensa y las de los estadios
Chapoteando en el fango como cerdos
Yo me avergüenzo un poco y me hace daño
Ver a los hombres como animales
No cambiará, no cambiarà
Sí cambiará verás que cambiará
Esperamos que el mundo vuelva a cotas más normales
Que pueda contemplar con calma el cielo
Que no se hable más de dictaduras
Quizá tendremos que ir tirando
Mientras la primavera tarda aún en llegar
(traduzione)
Il mio povero Paese, schiacciato dagli abusi di potere
Di persone infami che non conoscono la modestia
Si crede agli onnipotenti proprietari
E pensano che tutto appartenga a loro
I governanti, quanti perfetti buffoni inutili
In questa terra quel dolore ha devastato
Forse non provi alcun dolore
Davanti a quei corpi che giacciono senza vita?
Non cambierà, non cambierà
Non cambierà, forse cambierà
E come scusarli, le iene della stampa e quelle degli stadi
Spruzzare nel fango come maiali
Sono un po' imbarazzato e mi fa male
Vedi gli uomini come animali
Non cambierà, non cambierà
Sì, cambierà vedrai che cambierà
Ci auguriamo che il mondo torni a livelli più normali