Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Lettera al successo, artista - Fred De Palma. Canzone dell'album Lettera al Successo, nel genere Рэп и хип-хоп
Data di rilascio: 09.06.2014
Limiti di età: 18+
Etichetta discografica: Dbm
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Lettera al successo |
Tutto quello che ho fatto, tutto quello che ho visto fare |
Ora fa parte di me, è mio, della mia musica. |
Alla gente |
Non gliene frega un cazzo di quello che c'è dietro |
Ti chiede solo come hai fatto ad arrivare fino a li, ma l’arrivo |
Non esiste, è solo l’inizio di un nuovo traguardo. |
Ho visto il mondo morirmi davanti |
Agire per conto di altri |
Senza capirne mai a fondo i comandi |
Il male spinge più a fondo le armi |
Ho visto il fondo salire a pigliarmi |
E ora che ho soltanto sogni infranti |
Quando mi addormento ormai faccio i sogni degli altri |
E un uomo senza sogni vale zero |
Un ragno senza veleno, un regno senza terreno |
Quant'è vero tutto quello che dice mio padre |
Ma non ho un cuore, come faccio a mettermelo in pace |
Il successo ti tradisce prima di conoscerti |
Ti arricchisce ancora prima di corromperti |
E mi chiedo se è davvero questo che io sto cercando |
Essere onesto ancora per quanto |
E stare in piedi è un ottimo esercizio |
Io vivo in bilico, cucito sull’orlo del precipizio |
E ancora io non ti ho incontrato |
E forse non ci incontreremo mai |
Ma chi ti ha visto poi mi ha raccontato |
Che alla fine porti solo guai |
E io non voglio finire così |
Nel boato di un colpo di tuono |
Per poi cadere e ritornare qui |
Una tempesta nel corpo di un uomo |
E a cosa serve il sacrificio vero |
Se quando esplodo sono solo come un fuoco d’artificio in cielo |
Bello da guardare, finché faccio il botto sono celebre |
Poi cado sotto e sono cenere |
Mi hanno insegnato a credere che esista un destino |
Io sto cadendo tra le braccia di una Venere di Milo |
E non ho donne, ho solo ombre coi tacchi a spillo |
Che bucano il mio cuore per appiattirlo |
E voi quanta scena fate |
Mi parlate di scena ma voi in quale scena state? |
Mi fate quasi pena voi, per quanta pena fate |
Per voi sono un’immagine ma sono figlio della scena madre |
Mi sento come un ritratto sopra il muro di Berlino |
È come se 'sta gente abbia già visto il mio declino |
Ma sono cinque mosse avanti da fine a inizio |
Io non sono come gli altri, mi mimetizzo |