Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Per Una Volta, artista - J-AX. Canzone dell'album Meglio prima (?), nel genere Поп
Data di rilascio: 29.08.2011
Etichetta discografica: BMG Rights Management (Italy)
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Per Una Volta |
Per una volta che m'è andata bene, voi non potete adesso farmi il culo |
Per una volta che non mi succede di essere quello con le spalle al muro |
Per una volta che m'è andata bene, è andata storta altre mille volte |
Per una storia con il lieto fine, io sempre troppe con le ossa rotte |
Mi alzo una mattina con un RAVE in testa e stanno vomitando tutti in questa |
festa, sono a letto con i pantaloni e con la felpa e ho sboccato un po' sul |
muro e un po' sulla finestra. |
Mi alzo con l’agilità di un cartonato, |
e il sangue sotto il naso tutto coagulato. |
Che cazzo ho combinato? |
Forse ho litigato? |
E perché la mia barba puzza di bruciato? |
In giro è tutto |
rovesciato, c'è una scarpa nel plasma, ho rotto specchio e vaso. |
Che cazzo ho combinato? |
Mia moglie sicuro stavolta m’ha lasciato! |
Ma quando esco dalla stanza tendo l’orecchio e sento che canta, |
e nell’aria odore di bacon. |
La colazione per la quale stravedo! |
E quando la vedo quasi non ci credo, lei mi sorride con un occhio nero, |
lei che non sopporta quando faccio lo scemo, è così contenta che non me lo |
spiego quindi glielo chiedo, mi dice: amore sei tornato collassato, |
e al primo bottone che ti ho slacciato, mi hai dato un pugno e dopo hai urlato |
«Lasciami stare troia, sono sposato!» |
(Eh ma che culo! Eh che culo… per una volta…) |
Per una volta che m'è andata bene, voi non potete adesso farmi il culo |
Per una volta che non mi succede di essere quello con le spalle al muro |
Per una volta che m'è andata bene, è andata storta altre mille volte |
Per una storia con il lieto fine, io sempre troppe con le ossa rotte |
(Eh sì basta lamentarsi, uno la fortuna un po' se la crea. Se la cerca, ma come? |
Così…) |
Allora, dovevo partire, chiudere la casa e stare via tutto Aprile, |
ho scelto a caso una banca del centro sollecitando il direttore per un |
appuntamento, ho chiesto in prestito 7000 euro per un viaggio di lavoro che |
però è divertimento e lui non pensa un problema ci sia, a patto che io lasci |
quale garanzia, ho qua fuori un Ferrari, se vuole l’accompagno e le lascio le |
chiavi, i documenti corrispondono, strette di mani e porta il Ferrari nel |
parcheggio dei capi |
Io vado a Rio de Janeiro, poi torno alla filiale un mese dopo col dineiro, |
ripago il debito più 20 euro di interessi a 'sti fessi che mi guardano |
perplessi, e il Ferrari me l’han pure lavato, tutto pettinato nel parcheggio |
privato. |
E il direttore mi sussurra frustrato: Lei è un milionario, |
abbiamo controllato, e questo prestito è strano. |
No, non è strano e se ci |
pensa io c’ho guadagnato. |
Caro direttore, con venti euro dove cazzo parcheggio |
per un mese a Milano? |
Per una volta che m'è andata bene, voi non potete adesso farmi il culo |
Per una volta che non mi succede di essere quello con le spalle al muro |
Per una volta che m'è andata bene, è andata storta altre mille volte |
Per una storia con il lieto fine, io sempre troppe con le ossa rotte |