Come sentiva nel suo cuore che il tempo era passato!
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Attraverso le foreste e sui tumuli, il sentiero è lontano
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Sì, lungo i fiumi in barca - lunghe giornate
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Dalle foreste di querce autoctone a Severnaya Zemlya
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Pietra bianca in spirali e cerchi
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Come un falco sulle coste rocciose
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Dalla betulla, corteccia di betulla Russia
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Notizie da casa, vento, portami!
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Come se un possente tronco fosse portato a cavallo
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Il vento nei campi strappava violentemente le magliette
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Tra le pietre grigie che immagazzinano la polvere dei secoli
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L'ospite taceva: al nord non piacciono le parole superflue.
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Pane raffermo masticato, acqua chiave
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Ho bevuto, mi sono alzato la mattina con l'alba
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Non ho dormito con mia moglie, ma con la luna limpida
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Ho guardato in paradiso, dove le stelle sono eternamente calme.
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E in una giornata luminosa - instancabilmente
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Stava lavorando - un colpo rimbombante attraverso le distese.
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Fluttuato - come se dicesse fortune, intrecciandosi in un modo strano
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Il Nord è sempre stato ricco di segreti.
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E un volto nacque sotto il Cielo tra i venti
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Tra pietre e ardenti fuochi sacrificali.
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Solo Veles il Saggio conosceva quel momento prezioso
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Quando il suo Spirito apparve nella forma!
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E guardava nel mondo con occhi profondi
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Gloria a Veles! |
- disse una cosa in silenzio
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Si inchinò, posando lo scalpello affilato
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Il lavoro era finito, il lavoro era finito.
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E se ne andò - sull'erba e sui sassi
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I venti lo accompagnarono attraverso i campi
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E la terra di Veles gli ha detto addio per sempre
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Dio guardò in lontananza; |
l'uomo se n'è andato! |