Testi di Mein Ton - Letzte Instanz

Mein Ton - Letzte Instanz
Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Mein Ton, artista - Letzte Instanz. Canzone dell'album Wir sind Gold, nel genere Иностранный рок
Data di rilascio: 31.12.2014
Etichetta discografica: Drakkar Entertainment
Linguaggio delle canzoni: Tedesco

Mein Ton

(originale)
Es fiel mir im Schlaf ein
Oder besser;
ich wachte davon auf
Leichte, ganz feine Wellen im Glas
Woraus ich vermeintlich eben noch getrunken habe
Und das nun noch halbvoll auf meinem Nachttisch steht
Eben war ich noch ein Engel
Nicht in der Heimat der Götter
Oder des einen Gottes.
Nein, ich flog
Ich streifte durch Fürmament und All
Durchs Sterngewölbe
Oder auch einfach nur durch die Stratosphäre
Auf einem gesehenen Ton
Nun weiß ich dass man Töne im Allgemeinen nicht sehen kann
Aber ich schwöre, da war einer
Ich saß oben auf und ritt mit ihm durch die Nacht
Trieb ihn an, den sichtbaren Ton
Unter uns die Millionenlichter meiner Stadt
Ängstliche, fast panische Schreie, vereinzelt natürlich
Erregtes Gestöhn, hier und da
Und um diese Zeit nicht selten
Ummantelt vom gleichmäßigen Motorenbrummen
Die Stadt hat viele Geräusche
Mein Ton jedoch, war der einzige der mich trug
Über all diese Großstadtkakophonie hinweg
Blinzelnd fällt mir ein, dass da noch mehr gewesen sein muss
Ich kann es hören
Der Nachtwind scheint von irgendwo her meine Gardinen mit dieser Musik zu wölben
Die Augen schnell wieder geschlossen
Als Reaktion auf die geisterhafte Bewegung der Gardinen
Sehe ich den Ton wieder
Er bäumt sich
Lässt mich aufsitzen
Und weiter geht’s
Welche Farbe er hat?
Woher soll ich das wissen?
Kannst du Farben beschreiben die durch deinen Kopf streichen?
Von Moment zu Moment ihre Illusion wechseln?
Ich kann es nicht
Und erst recht nicht im Halbschlaf
Allerdings kann ich schon erzählen, wie er aussieht
Denn jetzt, während ich schlafe
Sehe ich ihn ganz deutlich
Ohne erklärbare Farbe zwar
Doch sehe ich die Biegungen und Wendungen
Welche ich ihn nun wieder auf ihm durch die Nacht reitend vollführen lasse
Hier ein Haken, hasengleich
Und hier ein Sprung, wie ihn ein Streitross nicht höher und weiter setzen könnte
Über nichts
Fast scheint es, als tanzten wir zu einem Rhythmus
Der weder ihm, noch mir entspringt
In all ihrer Unregelmäßigkeit scheint die Stadt unter uns zu pulsieren
Schneller, immer schneller reite ich durch die Nacht
Und binde andere Töne
Die bis eben noch irrend durch selbige gezogen waren
An mein Gefährt
Ach, wie herrlich weich, wie breit, wie groß
Wird der Thron auf dem ich nun sitze
Töne lassen sich ganz leicht finden
Wenn man sie nur willkommen heißt
Wunderbare, im Einzelnen glanzlos
Doch im Bund, überaus klingend und stark
Mal traurig, mal froh, mal beruhigend
Dem Kinde zum Schlaf gegeben
Und manchmal aufbrausend wie ein Sturm
Der ungestüm die Blätter vom Baume zum roten Teppich
Für den divenhaften Winter zusammenkehrt
Oh je, wohin führt mich der Weg
Den ich durch die Nacht begonnen?
Fahren mir die Zügel aus der Hand?
Ich sehe kein Land, ich sehe Meer
Ein Meer von Tönen
Selbstständig reihen sie sich ein
In unsere Parade über der Stadt
Ich sitze obenauf
Ein Tropfen rinnt an der Innenseite des Glases herab
Woraus ich gerade eben trinken wollte
Und das nun leer auf meinem Nachttisch steht
Ich bin wach, in mein Bett zurückgekehrt
Zumindest finde ich mich darin wieder
Zugedeckt und wohl überdacht
Höre ich die Sinnphonie
Auf der ich eben noch durch die Nacht geritten bin
Wer zum Teufel noch mal hört um diese Zeit noch Musik
Die ich doch eben erst komponiert habe?
(traduzione)
Mi è venuto in mente nel sonno
O meglio;
mi sono svegliato da esso
Onde leggere e molto fini nel bicchiere
Da cui presumibilmente ho appena bevuto
Ed è ancora mezzo pieno sul mio comodino
Ero solo un angelo
Non nella casa degli dei
O l'unico dio.
No, ho volato
Ho vagato per il firmamento e lo spazio
Attraverso lo Star Vault
O semplicemente attraverso la stratosfera
Su un suono visto
Ora so che non puoi vedere i suoni in generale
Ma giuro che ce n'era uno
Mi sono seduto sopra e ho guidato con lui per tutta la notte
Lo ha guidato, il suono visibile
Sotto di noi i milioni di luci della mia città
Urla ansiose, quasi in preda al panico, isolate ovviamente
Gemiti eccitati, qua e là
E non di rado in questo periodo
Incastonato nel costante ronzio del motore
La città ha molti suoni
Il mio tono, tuttavia, era l'unico che mi portava
Su tutta questa cacofonia da grande città
Sbattendo le palpebre, mi rendo conto che doveva esserci di più
posso sentirlo
Il vento notturno sembra inarcare le mie tende con questa musica da qualche parte
Gli occhi si richiusero velocemente
In risposta al movimento spettrale delle tende
Vedo di nuovo il suono
Si impenna
fammi sedere
E andiamo
Di che colore è?
Come dovrei saperlo?
Puoi descrivere i colori che ti attraversano la testa?
Cambiare la loro illusione di momento in momento?
non posso
E di certo non mentre dormivo mezzo
Tuttavia, posso già dirti che aspetto ha
Per ora mentre dormo
Lo vedo molto chiaramente
Senza un colore spiegabile però
Ma vedo i colpi di scena
Che ora gli ho lasciato eseguire di nuovo cavalcando su di lui per tutta la notte
Ecco un trucco, simile a un coniglio
Ed ecco un salto che un cavallo da guerra non potrebbe fare sempre più in alto
A proposito di niente
Sembra quasi come se avessimo ballato a ritmo
Che non viene né da lui né da me
In tutta la sua irregolarità, la città sotto di noi sembra pulsare
Sempre più veloce, sempre più veloce, corro tutta la notte
E lega altri toni
Che aveva appena vagato per lo stesso
Al mio veicolo
Oh, quanto meravigliosamente morbido, quanto largo, quanto grande
Sarà il trono su cui sono seduto ora
I suoni sono facili da trovare
Se solo li accogli
Meraviglioso, poco brillante nei dettagli
Ma in campionato, estremamente valido e forte
A volte triste, a volte felice, a volte calmante
dato al bambino per dormire
E a volte infuria come una tempesta
L'impetuoso le foglie dall'albero al tappeto rosso
Unisciti per l'inverno da diva
Oh caro, dov'è il percorso che mi porta?
Ho iniziato per tutta la notte?
Stai perdendo le redini?
Non vedo terra, vedo mare
Un mare di toni
Si allineano in modo indipendente
Nella nostra parata sulla città
Mi siedo sopra
Una goccia scorre lungo l'interno del vetro
Da cui stavo per bere
E ora è vuoto sul mio comodino
Mi sono svegliato, sono tornato nel mio letto
Almeno io ci vedo dentro
Coperto e ben coperto
Sento la Sinnfonia
Su cui ho appena guidato per tutta la notte
Chi diavolo sta ancora ascoltando musica a quest'ora
Che ho appena composto?
Valutazione della traduzione: 5/5 | Voti: 1

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