Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Dracole Wayda, artista - Marduk.
Data di rilascio: 23.04.1998
Limiti di età: 18+
Linguaggio delle canzoni: inglese
Dracole Wayda(originale) |
Back in Transilvania to be met by the news |
Which stuck the christian world as a blaze |
Konstantinopel has fallen into the hands of the turks |
And the emperor Konstantin is dead |
The fear of the turks is growing but the sword of Dracul |
Will show the muslims the reapers face |
Vlad now took shelter in Sibiu so the coloured ones |
Couldn’t manage to get his head |
A servant of god in league with Satan |
A christian crusader who made the angels cry |
A defender of moral and faith with nature bread by hellspawn |
As driven by demonforces his army the muslims and christians defy |
But four years after his departure from the town Vlad appeared outside |
town |
In the forest cold haze |
His wallachian army slaughtered, tortured and plundered Sibiu |
As raging demons terror they spread |
Teared apart, impaled on poles now ten thousand of his countrymen |
into the afterworld gaze |
Maimed and scatterd a few survivors, always to remember this day |
Out into the night fled |
A servant of god… |
Dracul now repair his castle which the tartars centuries ago |
Made a rampaged place |
His clothes had to work til the clothes fell from their bodies |
An old chronicle said |
From Poenari Vlad rules with an iron hand and his strife for power |
Leaves a bloodstained trace |
The boyars was gathered for a meeting and soon on poles |
They dying blead |
To cherish the soulds of his subjects |
In fear of divine punishment and hells embrace |
Dracul raised abbeys and supported the church as a sign |
To the goodwill he god offered |
But the mortals he by orgys of bloodshed and torture |
Made clear that they Vlad had to praise |
Eternal death to thee who had the nerv |
To not the voivod and inquisitor dread |
A servant of god… |
(traduzione) |
Di ritorno in Transilvania per essere accolto dalle notizie |
Che ha bloccato il mondo cristiano come un fuoco |
Konstantinopel è caduto nelle mani dei turchi |
E l'imperatore Costantino è morto |
La paura dei turchi sta crescendo, ma la spada di Dracul |
Mostrerà ai musulmani la faccia dei mietitori |
Vlad ora si rifugiò a Sibiu, quindi quelli di colore |
Non è riuscito a prendere la sua testa |
Un servitore di Dio in lizza con Satana |
Un crociato cristiano che ha fatto piangere gli angeli |
Un difensore della morale e della fede con il pane della natura di hellspawn |
Come guidato dalle forze demoniache, il suo esercito sfida i musulmani e i cristiani |
Ma quattro anni dopo la sua partenza dalla città, Vlad apparve fuori |
città |
Nella foschia fredda della foresta |
Il suo esercito valacco ha massacrato, torturato e saccheggiato Sibiu |
Man mano che i demoni furenti diffondono terrore |
Dilaniato, impalato ai pali ora diecimila dei suoi connazionali |
nello sguardo dell'aldilà |
Ha mutilato e disperso alcuni sopravvissuti, per ricordare sempre questo giorno |
Fuggito nella notte |
Un servitore di Dio... |
Dracul ora ripara il suo castello che i tartari secoli fa |
Ha creato un luogo furibondo |
I suoi vestiti dovevano lavorare finché i vestiti non cadevano dai loro corpi |
Diceva una vecchia cronaca |
Da Poenari Vlad governa con mano di ferro e la sua lotta per il potere |
Lascia una traccia macchiata di sangue |
I boiardi si erano radunati per una riunione e presto ai pali |
Stanno morendo di sangue |
Ad amare le anime dei suoi sudditi |
Per paura della punizione divina e dell'abbraccio infernale |
Dracul eresse abbazie e sostenne la chiesa come segno |
Alla buona volontà che Dio offrì |
Ma i mortali lui da orge di sangue e tortura |
Chiarì che Vlad doveva lodare |
Morte eterna a te che avevi il nervo |
Per non temere il voivod e l'inquisitore |
Un servitore di Dio... |