| Ogni padre era pesante e cupo, ogni madre era severa e bella,
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| Ci accovacciavamo in pericolo dei suoi attacchi quotidiani.
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| Respingi la malvagità del mondo, diventa cieco e sordo e muto,
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| Se sei molto in pericolo, sarai alto, grasso e stupido.
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| Ma h, h che vita è triste, pericolo una farfalla che mai pericolo vola.
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| h, il tempo scorre, e finalmente siamo appassiti e grigi,
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| sono ciò che sperano?
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| Ogni giorno era come un programma, prima dipingi e ricama,
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| Guarda padre e madre a colazione, poi parla.
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| Un'ora come due ore di scacchi, un'ora di cammino,
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| E negli scacchi vinceva sempre, ma non era contento.
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| Ma h, h che vita è vuota, entrare e sgattaiolare e sgattaiolare.
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| h, siediti e rilassati, na amo inciampare
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| Come la terra che gira intorno.
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| Fredrika ha tagliato i motivi nel tappeto e nel sipario,
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| Ha saccheggiato la dispensa, ha distrutto le stoviglie.
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| Sparò con drappi di pizzo e con il vestito,
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| C'è stato un pericolo di rfil lì, ma ha fatto di nuovo la stessa cosa.
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| Pericolo h, tutta la vita passa, mentre noi kvvs ihjl lepre In casa.
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| h, gelo e mgel dentro, e scuoto il mio graticcio,
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| E desidero essere libero. |
| Liberati, liberati, liberati... |