| Una stanza buia
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| Il presente
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| Sono solo nuovi pensieri
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| mani da portare
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| Gambe da lasciar andare
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| Sole per illuminare la mia strada
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| Non molta forza
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| I germogli cresceranno
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| Le foglie cresceranno
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| Non confondere l'acqua
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| Non molta forza
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| Il cuore batte nel petto, guarda: salterà fuori
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| Il corpo si riposerà e tutto finirà qui, non c'è scelta,
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| Ma finché c'è tempo, sarò per la mia strada, brucerò come una fiamma eterna
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| Mancanza di sonno, gioia e dolore ti darò, vattene da qui
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| Vivremo per sempre!
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| Conta fino a cento, siamo vicini, aggiungi alla lista
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| C'è una via d'uscita, è qui, ma ci sono pochi posti qui, chi governa la palla?
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| Un minimo di parole, più fatti, ci vuole tempo
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| È infinito, crea qualcosa di incomparabile, eterno
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| Sì sì sì!  | 
| Prendi e lancia il punto giusto sul bersaglio
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| È qui che mi ritroverò o mi ucciderò, con pensieri internamente centinaia di loop
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| Strangolare qualcuno giorno dopo giorno, apparentemente invano sono venuto qui
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| Tu pensi - sì, ma io - no, portiamo il nostro fardello
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| Dietro il davanzale della finestra c'è il mondo, di facile accesso, basta prenderlo
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| Lontano, figliolo, copri la pista, cambia lo stile, ma non inacidire
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| Tiki tiki tiki pom, tiki tiki, dormi, così | 
| Sii te stesso, non mostrare la tua faccia, signore
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| Il sesso si sente da dietro i muri di cemento, amico
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| Almeno due colpi al cuore, tre: un mondo macchiato di infanzia
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| Vediamo ponti, vediamo i nostri sogni preferiti di notte
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| Cosa senti lì?  | 
| Prova, cambia, pratica
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| Sillaba sporca, il rap è ben lungi dall'essere messo in mostra
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| La vita è in pieno svolgimento qui, questo è il mio secondo fronte
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| Sì, è qui!  | 
| Cosa cosa cosa cosa
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| Amori di tutti, sette, MAXIFAM, indovina
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| Qui, qui, come tutto il resto
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| Lì, lì, come tutto qui
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| Distretto numero quattro
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| Sikpeit!
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| mani da portare
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| Gambe da lasciar andare
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| Sole per illuminare la mia strada
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| Non molta forza
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| I germogli cresceranno
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| Le foglie cresceranno
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| Non confondere l'acqua
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| Non molta forza
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| Cani della steppa, micro lato ferito
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| Sillaba spezzata spezzata
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| Qualcuno dall'oscurità spara con un occhio insanguinato
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| chiamami gatto di brooklyn
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| Nascondeva la sua bocca lattea dietro la mammella di sua madre
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| La rete era come Don Corleon, figliolo
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| Che cazzo sono i bauli?
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| Incontrare la schiena con una barra di rinforzo
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| E fumerai che le tue dita sulla clava stiano picchiettando bene
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| Mentre nascondevo il penny al caldo
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| Chi c'è sul fianco?  | 
| Portatore di baffi ridicoli
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| Il monastero divorerà, scusa, con la merda | 
| La città con la lettera U in metropolitana, ma senza metropolitana
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| Stagnazione sui tachimetri di Gaytsov
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| In occhiali sfaccettati per cento, nell'area di sviluppo
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| È così che viviamo, qui fumiamo la parte superiore degli strati atmosferici
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| Per la correttezza delle parole in onore dei ragazzi
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| Per una lingua affilata, un punto sotto la costola
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| Fai un respiro da un contenitore di plastica con un secchio
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| E fai oscillare la torre sotto il pallino
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| Ecco quelli che sanno molto sull'hard hip-hop
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| Non essere spazzato via, incontra un chiaro colpo alla testa
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| Apparentemente nel rap Dio ha dato del bene, ma mi ha strappato le scarpe da ginnastica
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| Nel valoroso Compton, molti percorsi vengono calpestati da loro correndo
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| Quanto c'è nel secchio in quello, il treno è partito e ci sono dei nervi
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| Cos'è l'amore in queste terre selvagge, donne, rap, mia fanciulla
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| Stazione sanitaria ed epidemiologica in bocca, sporca dimora del testo
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| Il massimo è il padrone della parola, il minimo è il maestro dell'ubriacarsi
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| Bassotto dalla stazione alla casa (casa) al coma di tre stanze di nuovo
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| Inizia un nuovo percorso, come un venditore ambulante, unisci il tuo account e allontanati dagli spallacci
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| Questo è il mio settore dei disastri
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| Apparentemente il personale è diventato velenoso sotto forma di metafore, questi ladri sono solo nelle canzoni
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| Un buon rapper è un rapper depresso
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| Ma cade dalla torre Ostankino, i resti sono sull'asfalto: è tutto rap |