Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Terre di confine, artista - Menhir. Canzone dell'album Abissi, nel genere Рэп и хип-хоп
Data di rilascio: 23.02.2015
Etichetta discografica: Machete Productions Srls
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Terre di confine |
KINGAIE': |
Da un cielo tinto di fuoco piove zolfo sopra le case |
La morte apre le porte dell’Ade, invade le strade |
Cosparge sale sopra le piaghe come un rituale |
Offre vite umane all’altare dei sacerdoti del male |
È il pasto di ogni cane ha fame di genocidi |
Assassini stupri e martiri massacri stragi e stermini |
Dimora in fondo al ventre della serpe a sette teste |
Che vomita mosche e peste locuste e sciami di vespe |
Un vento rovente fende le pietre dei bastioni |
Spingendo dal deserto la setta degli scorpioni |
Il sangue di innocenti si riversa sul Giordano |
Dissacra i sacri sepolcri dei discendenti di Abramo |
Che sbarrano i cancelli chiudendo ogni fenditura |
Sparando sui fratelli abbandonati oltre le mura |
La pace è una colomba sotto una coltre di spine |
Qui dove i cimiteri sono terre di confine! |
Ingoio lacrime mentre getto la terra sopra i feretri |
In questa valle di croci e di lapidi, teschi e scheletri |
Sono rimasto solo a guardare l’ultima eclissi |
Prima che il mondo cada per sempre in fondo agli abissi |
La notte non regala più la luce delle stelle |
E l’aria è come cera bollente sopra la pelle |
Affondo nella sabbia tra gli orrori e le rovine |
Cosi che le mie membra siano terra di confine! |
MOMAK: |
Il vento caldo del deserto e la sabbia nasconde i morti |
I brandelli di carne umana l’odore e il tanfo dei corpi |
Sepolti in fosse comuni come spettri senza volti |
In terre ostili roccaforti presidiate dagli insorti. |
Deboli e forti pregano un dio che si commuove |
Ma appena scorre sangue il loro dio già guarda altrove |
Laddove striduli pianti sono canti che non scordi |
Storie agghiaccianti aberranti inquietanti in un mondo di sordi |
Tengono accesi i ricordi di un guerrigliero |
Che adesso e' soltanto una foto sbiadita in bianco e nero |
Perché la fuori o muori o rispondi al fuoco nemico |
Tra tutte quelle facce il fucile e' l’unico amico |
Ed ora che non hai più sonno e i sogni li hai dimenticati |
Vorresti stare sveglio da solo coi tuoi peccati |
Braccato come un soldato disperso fra le colline |
Oltre il filo spinato in queste terre di confine. |
Ingoio lacrime mentre getto la terra sopra i feretri |
In questa valle di croci e di lapidi, teschi e scheletri |
Sono rimasto solo a guardare l’ultima eclissi |
Prima che il mondo cada per sempre in fondo agli abissi |
La notte non regala più la luce delle stelle |
E l’aria è come cera bollente sopra la pelle |
Affondo nella sabbia tra gli orrori e le rovine |
Cosi che le mie membra siano terra di confine! |
MEGA: |
Ricordo il momento e il cielo farsi d’argento |
Il caldo del metallo e il respiro staccarsi lento dal petto |
Nato soldato senza aver scelto, servo |
Di una giustizia divina che ha la divisa e l’elmetto |
Stretto tra l’ira e il disprezzo in un suolo |
Che grida, gonfio del pianto per i figli che ha perso |
L’odio chiede il suo prezzo e lo accetto, muoio |
Da uomo, perché in catene sono morto da un pezzo |
GAMO: |
Disteso sul pavimento vedo in terra i fratelli |
Fatti a brandelli dall’odio, è guerra senza ribelli |
Petrolio e gioielli coprono pozze di sangue |
Religioni e cancelli chiudono strade più ardue |
Chi invade, chi si difende, si spara chi non si arrende |
Chi guarda ma non comprende falsi miti e leggende |
Il destino ci attende, il paradiso sprofonda |
Come una scuola in medio oriente costruita su una bomba! |
Ingoio lacrime mentre getto la terra sopra i feretri |
In questa valle di croci e di lapidi, teschi e scheletri |
Sono rimasto solo a guardare l’ultima eclissi |
Prima che il mondo cada per sempre in fondo agli abissi |
La notte non regala più la luce delle stelle |
E l’aria è come cera bollente sopra la pelle |
Affondo nella sabbia tra gli orrori e le rovine |
Cosi che le mie membra siano terra di confine! |