Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Contessa, artista - Modena City Ramblers. Canzone dell'album Cent' Anni Di Solitudine, nel genere Фолк-рок
Data di rilascio: 31.12.1997
Etichetta discografica: Universal Music Italia
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Contessa |
Che roba, Contessa, all’industria di Aldo, han fatto uno sciopero quei quattro |
ignoranti |
Volevano avere i salari aumentati, dicevano — pensi — di essere sfruttati |
E quando è arrivata la polizia quei quattro straccioni han gridato più forte |
Di sangue han sporcato i cortili e le porte, chissà quanto tempo ci vorrà per |
pulire |
Compagni dai campi e dalle officine |
Prendete la falce e portate il martello |
Scendete giù in piazza e picchiate con quello |
Scendete giù in piazza e affossate il sistema |
Voi gente per bene che pace cercate? |
La pace per fare quello che voi volete |
Ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra |
Vogliamo vedervi finir sottoterra |
Ma se questo è il prezzo, lo abbiamo pagato |
Nessuno più al mondo dev’essere sfruttato |
Sapesse, Contessa, che cosa mi ha detto un caro parente dell’occupazione |
Che quella gentaglia rinchiusa là dentro di libero amore faceva professione |
Del resto mia cara, di che si stupisce?, anche l’operaio vuole il figlio dottore |
E pensi che ambiente ne può venir fuori, non c'è più morale, Contessa |
Se il vento fischiava, ora fischia più forte |
Le idee di rivolta non sono mai morte |
Se c'è chi lo afferma, non state a sentire |
È uno che vuole soltanto tradire |
Se c'è chi lo afferma sputategli addosso |
La bandiera rossa ha gettato in un fosso |