Informazioni sulla canzone In questa pagina puoi trovare il testo della canzone Il Testamento Di Tito, artista - Modena City Ramblers.
Data di rilascio: 24.02.2022
Linguaggio delle canzoni: Italiano
Il Testamento Di Tito |
Non avrai altro Dio all’infuori di me, |
Spesso mi ha fatto pensare: |
Genti diverse venute dall’est |
Dicevan che in fondo era uguale. |
Credevano a un altro diverso da te |
E non mi hanno fatto del male. |
Credevano a un altro diverso da te |
E non mi hanno fatto del male. |
Non nominare il nome di Dio, |
Non nominarlo invano. |
Con un coltello piantato nel fianco |
Gridai la mia pena e il suo nome: |
Ma forse era stanco, forse troppo occupato, |
E non ascoltò il mio dolore. |
Ma forse era stanco, forse troppo lontano, |
Davvero lo nominai invano. |
Onora il padre, onora la madre |
E onora anche il loro bastone, |
Bacia la mano che ruppe il tuo naso |
Perché le chiedevi un boccone: |
Quando a mio padre si fermò il cuore |
Non ho provato dolore. |
Quanto a mio padre si fermò il cuore |
Non ho provato dolore. |
Ricorda di santificare le feste. |
Facile per noi ladroni |
Entrare nei templi che rigurgitan salmi |
Di schiavi e dei loro padroni |
Senza finire legati agli altari |
Sgozzati come animali. |
Senza finire legati agli altari |
Sgozzati come animali. |
Il quinto dice non devi rubare |
E forse io l’ho rispettato |
Vuotando, in silenzio, le tasche già gonfie |
Di quelli che avevan rubato: |
Ma io, senza legge, rubai in nome mio, |
Quegli altri nel nome di Dio. |
Ma io, senza legge, rubai in nome mio, |
Quegli altri nel nome di Dio. |
Non commettere atti che non siano puri |
Cioè non disperdere il seme. |
Feconda una donna ogni volta che l’ami |
Così sarai uomo di fede: |
Poi la voglia svanisce e il figlio rimane |
E tanti ne uccide la fame. |
Io, forse, ho confuso il piacere e l’amore: |
Ma non ho creato dolore. |
Il settimo dice non ammazzare |
Se del cielo vuoi essere degno. |
Guardatela oggi, questa legge di Dio, |
Tre volte inchiodata nel legno: |
Guardate la fine di quel nazzareno |
E un ladro non muore di meno. |
Guardate la fine di quel nazzareno |
E un ladro non muore di meno. |
Non dire falsa testimonianza |
E aiutali a uccidere un uomo. |
Lo sanno a memoria il diritto divino, |
E scordano sempre il perdono: |
Ho spergiurato su Dio e sul mio onore |
E no, non ne provo dolore. |
Ho spergiurato su Dio e sul mio onore |
E no, non ne provo dolore. |
Non desiderare la roba degli altri |
Non desiderarne la sposa. |
Ditelo a quelli, chiedetelo ai pochi |
Che hanno una donna e qualcosa: |
Nei letti degli altri già caldi d’amore |
Non ho provato dolore. |
L’invidia di ieri non è già finita: |
Stasera vi invidio la vita. |
Ma adesso che viene la sera ed il buio |
Mi toglie il dolore dagli occhi |
E scivola il sole al di là delle dune |
A violentare altre notti: |
Io nel vedere quest’uomo che muore, |
Madre, io provo dolore. |
Nella pietà che non cede al rancore, |
Madre, ho imparato l’amore |